CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di Ferdinando: quello del 1720 cui abbiamo già accennato; quello del 1722, già appartenuto a Benedetto Marcello, poi al fratello Alessandro, che lo lasciò in eredità alla cugina contessa Lucia Cittadella Rapti, quindi pervenuto ai conti Giusti di ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l'opera Alessandro vincitor di se stesso di F. Cavalli. In questi anni frequentò del secondo coro all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello (con uno scudo di onorario); il 2 marzo 1668 figura ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Giocondo, che ha abbandonato gli abiti della cameriera Alessandra, Betta sposa Moschino e don Calascione si accontenta di Venezia conservati presso la Biblioteca del conservatorio B. Marcello di Venezia. Musica strumentale e didattica: fughe per ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Parafrasi sopra li primiventicinque salmi..., Venezia 1724, del Marcello). Nell'estate 1720 diresse anche al Teatro Rangoni per l'esecuzione effettuata, nel teatro del cardinale, dell'opera Alessandro nell'Indie, composta da L. Vinci su libretto del ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , divenne poi uno dei cavalli di battaglia di Alessandro Bottero, che ne offrì una estrosa ed efficacissima interpretazione Fece infatti rappresentare l'opera Claudia (libr. M. M. Marcello da George Sand, Milano, teatro della Canobbiana, 19 maggio e ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] pianoforte e di violoncello, su versi di M. M. Marcello (librettista notevole e anche musicista, che proveniva come il B di B.) e l'ottima interpretazione del celebre buffo Alessandro Bottero contribuì a decretare il successo dell'opera, ripresa ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] di P. Anfossi e La contessina di M. Bernardini (Marcello da Capua) interpretando parti femminili.
Nel 1776 firmò un in Aulide di Cherubini, ne Il disertore e ne La generosità di Alessandro, entrambe di Tarchi, e nell'Olimpiade di D. Cimarosa. Fu ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] voci) ospitate nell'antologia curata dall'editore veneziano Alessandro Raveri, furono queste il Primo libro di madrigali a ms. 11068; ms. già in possesso di Carlo Giorgio e Marcello Garofalo oggi in proprietà privata negli Stati Uniti; oltre alle ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] composto nel 1745, su richiesta del card. austriaco principe Alessandro Albani (protettore dell'Impero dal 1745 e reggente dell' rapporto di parentela tra il D. e Marcello di (da) Capua (o Marcello Bernardini) che potrebbe forse essere il "figlio ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Henneberg, L'oratorio dell'Arciconfratenita del Ss. Crocifisso di S. Marcello, Roma 1974, pp. 13-22; S. Leopold, S il Seicento. Atti del Convegno Napoli… 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...