GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] 1739). Compose inoltre il primo atto di Astianatte (Alessandria, teatro Gerasco Solerio, autunno 1729); I e II della Steccata, 1718-21, cc. 163, 165; 1724-29, c. 15; B. Marcello, L'estro poetico-armonico, VII, Venezia 1926, p. 4; P.E. Ferrari, ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] Quagliati); per la settimana santa 1608 cantò in S. Marcello, remunerato con 18 scudi; nell’ottobre dello stesso in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 541-543; J. Chater, Musical patronage ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] di protagonista nell'Ariodante di Pollarolo e la parte di Claudio nell'Alessandro Severo di Lotti. Tra il febbraio del 1718 e l'estate del del 1725, esibendosi nell'Eraclea di L. Vinci (Marcello), Semiramide regina dell'Assiria di N. Porpora (Attalo) ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] di A. Salvi, musica di T. Albinoni) e in Alessandro Severo (libretto del Salvi, musica di M. Gasparini). Il 1 253, 254, 257-264; A. Einstein, Note alla traduz. tedesca di B. Marcello, Das Theater nach der Mode, München und Berlin 1917, pp. 144, 147 s ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] come maestro di cappella all'Oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello nel 1667, per il secondo oratorio di quaresima, e nel 1671 per in parte il B.: il 5 gennaio 1703 Alessandro Scarlatti faceva presentare dal cardinale Leandro Colloredo, su ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] e Venatico, in qualità di maestro di cappella. Durante la quaresima del 1688 eseguì il suo Jephte all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello a Roma. L'Alaleona paragona il lavoro del F., della cui musica non si è trovata traccia in Roma, con i due ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] Ferrara, facendosi notare dal cardinale Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII. Poiché il prelato ottenne la porpora nel 1652 e cappella in S. Francesco dal 1724 al 1752; Benedetto Marcello, durante il soggiorno a Brescia (1738-1739), lo apprezzò ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] dal 1° sett. 1588. In una lettera al segretario granducale Marcello Accolti del 27 nov. 1593, Cavalieri definisce l'I. ricordato Domenico Tombaldini, che fu al servizio del cardinale Alessandro Peretti Montalto e in seguito cantore pontificio (ibid., ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] settembre 1657 ebbe l'incarico non retribuito di supplire Alessandro Costantini all'organo di S. Pietro.
Il servizio nel consueto ruolo di organista, il quinto oratorio in S. Marcello. Nel 1677 il F. accrebbe la propria notorietà con la pubblicazione ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] . Collaboratore dell'Arpa e di altre riviste musicali, diede un discreto contributo agli studi musicologici scrivendo i saggi B. Marcello musicista del sec. XVIII. Sua vita e sue opere, Bologna 1884, e Il padre G. B. Martini. Musicista-letterato ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...