FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] ricordare ancora Andrea del Sarto allo Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da Francesco Salviati in S. Marcello a Roma. Ugualmente raffinati sono i festoni floreali, che si intervallano con grottesche e mascheroni negli stucchi.
A riprova ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l'opera Alessandro vincitor di se stesso di F. Cavalli. In questi anni frequentò del secondo coro all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello (con uno scudo di onorario); il 2 marzo 1668 figura ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Giocondo, che ha abbandonato gli abiti della cameriera Alessandra, Betta sposa Moschino e don Calascione si accontenta di Venezia conservati presso la Biblioteca del conservatorio B. Marcello di Venezia. Musica strumentale e didattica: fughe per ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] alla fine del suo mandato (20 maggio 1564) nel convento di S. Marcello in Roma (dove era priore lo stesso S. Bonucci) con l'ufficio di teologo del cardinale Alessandro Farnese, protettore dell'Ordine. Il Tozzi afferma che fu proprio per questo ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] la morte di Cervini, che nel 1555 fu papa solo per poche settimane con il nome di Marcello II, trovò un nuovo mecenate nel cardinale Alessandro Farnese. Negli anni 1555-56, quando il rapporto con Farnese non era ancora consolidato, Panvinio fu in ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] stesso cardinale eseguì il "deposito" nella chiesa di S. Marcello, con una Fama alata che regge un ritratto in antichità sotto il pont. di Pio VI, Roma 1958, p. 42 (per Alessandro); Il Settecento a Roma (Catal.), Roma 1959, pp. 68 s.; C. Vermeule ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Tovarich di J. Deval; recitò quindi (1945), diretto da Alessandro Blasetti, nel dramma Il tempo e la famiglia Conway di consacrò il sodalizio di D. S. con la coppia Sophia Loren-Marcello Mastroianni, e in cui l'episodio di Adelina, dovuto al soggetto ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] nel 1547, il F. fu processato una prima volta dall'inquisitore Alessandro da Lugo e, "liberato per pietà", fu tuttavia "bandito da Faenza Antonio Delfini, del 27 febbr. 1549, al cardinale Marcello Cervini. In essa, nel comunicare l'arresto del F ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ., che fu in un primo tempo affidata al sacerdote Marcello Ferro, custode di S. Angelo della Scala, poi rinchiusa resto, dopo il viaggio del 1582, molti oratoriani, oltre ad Alessandro Borla (che era stato fra quelli che avevano temuto la condanna al ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] numerose missioni segrete in Italia, dove conobbe Ugo La Malfa e Alessandro Natta.
In dicembre, mentre molti compagni venivano arrestati, Pontecorvo uso della macchina a mano, fotografata (da Marcello Gatti) in bianco/nero, in nome della cosiddetta ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...