ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] volta usò ogni mezzo per influenzare i suoi sostenitori; i Carafa lo paragonarono a Simon Mago. Durante il breve pontificato di Marcello II l'E. non interruppe nemmeno la sua campagna elettorale. Il conclave fu riaperto il 15 maggio, ma ancora una ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] 1657), uscirono La Persia, nel 1658, con una dedica ad Alessandro VII e nel 1663, sempre a spese del Deversin cui si del Doni: il lavoro venne eseguito all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello il 2 apr. 1641. Lo stesso D. commentò che "Ai dotti, ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] avvicendamenti nelle cariche direttive, entrarono nel 1988 Alessandro Dalai come amministratore delegato e nel 1989 da Daniele Del Giudice a Marco Lodoli, da Giulio Mozzi a Marcello Fois. Tra gli arrivi di autori già affermati spiccava quello di ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] direttore dello stesso Conservatorio – il fratello maggiore Marcello (nato nel 1926). Un ruolo importante nella prima opera, una novità di Giorgio Federico Ghedini, Maria d’Alessandria, il 19 novembre 1960. Cinque giorni dopo diresse per la prima ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e dibattuta, sono stati collocati dal Wittkower i tre ritratti postumi di Muzio, Roberto e Lelio Frangipane in S. Marcello al Corso, sicuramente anteriori al 1638, che per alcuni caratteri e per un maggior prado di idealizzazione sembrano• mediare ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] antichi quel Bassiano Landi, alessandrista ossia interprete d'Aristotele sulla linea d'Alessandro d'Afrodisia, il cui , con dedica al cardinale M. Cervini, il prossimo Marcello II, enfatizzato da una lusinghiera presentazione di Girolamo Ruscelli, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] agosto del 1663 - anche due figlie, Annamaria e Caterina. Solo Alessandro, però, vivrà a lungo tant'e vero che risulta padrino di stampati in una raccolta di rime in onore del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu edito del C. (pur noto tra i ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] del duomo di Tivoli al Briganti Colonna subentrò il romano Alessandro Capece, che dovette certamente apprezzare il talento del C. se compositore del C. si esplicò anche all'oratorio di S. Marcello, a partire almeno dal 1639 secondo il Culley, ma i ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] figlio del duce Vittorio Mussolini, Mario Alicata, Bruno Zevi, Marcello Merlo; nello stesso anno avviò la collaborazione con il appoggio di Romano Bilenchi pubblicò nella neonata Letteratura di Alessandro Bonsanti Tre racconti. La visita, Il soldato, ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] più che da un documento ascolano del 1517 si sa che già fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, p. 58 n. 41). Poiché talvolta il F. è citato nei documenti ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...