GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] il gennaio e il marzo 1531 il G. compose i primi due atti della commedia Ilvecchio amoroso, pensando di dedicarla ad Alessandro de' Medici. Scritta in prosa e finita solo nel 1536, fu invece dedicata a Lorenzo Strozzi.
La trama, imperniata sull'amore ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] o che erano al seguito di prelati influenti nella Curia papale: da Gabriele Marcello, parente del cardinale Pietro Barbo, a Rodrigo Borgia (in seguito papa Alessandro VI), dalla famiglia del cardinale Ludovico d'Albret a giovani destinati poi ad ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] " dei poveri, e infine l'Economia e il Risparmio, che compaiono addirittura sotto le spoglie di buone fate nel Sogno di Marcello, ed esortano ad una autarchia basata su un riciclaggio a dimensione nazionale, dato che "la Patria è una grande famiglia ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] cardinale Carlo Pio, in quello Aldobrandini, in quello del cardinale Marcello Lante ed in quello del duca di Parma). L'antiporta dopo la sua morte nel i 660, con una dedica al papa Alessandro VII. I due autori firmarono l'opera con i nomi di Amenus ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Apologia è preceduto da una lettera di prefazione ad Alessandro VI, ed è datato "MCCCCXCI calendis septembris". Tra Padova, le Epistole di Cicerone, Persio, Terenzio e Nonio Marcello. Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] cc. 414-416, si trova una lettera dell'E. al marchese Alessandro Gregorio Capponi, datata Napoli, 27 luglio 1720; al Capponi 277, adoperò quindi perché venissero acquistati i manoscritti di Marcello Bonito, archivario generale del Regno, rivolgendo a ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] assistere al conclave, per la creazione del nuovo pontefice (Marcello II) non mancando di sottolineare positivamente il rigorismo religioso del divenuti favolosi nella tradizione dei volgarizzatori (Alessandro, Catone, Cesare), si sovrapponga un ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] questa che egli mantenne anche durante il brevissimo pontificato di Marcello II e in cui fu riconfermato da Paolo IV.
La , con straordinaria libertà d'accenti, chiede al cardinale Alessandro Farnese un antico sarcofago da usare come "pilo". Complesso ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] È di questi anni (1487-88) un viaggio del F. ad Alessandria e in altri luoghi dell'Egitto.
Finalmente, nel marzo 1488, gli allora piuttosto intensa anche grazie all'attività di Lodovico Marcello, che aveva raccolto nella casa annessa alla chiesa di ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] larga fama tra i contemporanei, e alcuni suoi componimenti (Nel giorno della commemorazione dei morti, La tomba di Alessandro) continuarono a comparire in antologie poetiche per buona parte dell'Ottocento. Nel 1752 il duca Filippo fondò l'Accademia ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...