Scienziato e letterato (Pontormo 1633 - Pisa 1714). Insegnò dal 1660 filosofia, poi matematiche a Pisa, rivelandosi uno dei più notevoli epigoni di Galileo, di cui proseguì l'opera in quelle ricerche che dettero origine alla teoria dell'elasticità. Scrisse opere matematiche in latino e Rime italiane (1704). Tradusse felicemente Anacreonte, ma è ricordato specialmente per la sua traduzione (pubblicata ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] segrete, procurategli dai fratelli troppo spenderecci. A capo di un cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e AlessandroMarchetti, traduttore di Lucrezio, e fece conoscere le canzoni per l'assedio di Vienna di V. Da Filicaia ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] fiorentino ebbe come maestri all'università di Pisa il galileiano e gassendista Antonio Oliva, nonché il matematico AlessandroMarchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Toscana degli ultimi discepoli di Galileo e dei primi adepti della nuova cultura d'oltralpe, dove, a tacer d'altro, AlessandroMarchetti aveva atteso alla traduzione del poema di Lucrezio. È questa una poesia che si è formata al di fuori delle scuole ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] della cultura galileiana fu una componente rilevante dell'accademia e ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, AlessandroMarchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. Apatisti furono anche G. Ménage, L. Adimari, C. R. Dati ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] la Francia e l'Olanda. Questa edizione DiLucrezio Caro Della natura delle cose libri VI tradotti in verso toscano da AlessandroMarchetti ora per la prima volta pubblicati secondo le ultime correzioni, e addizioni da esso fatte (Londra 1779) fu ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] con il fratello Cosimo sotto la guida di illustri professori dell'università di Pisa, tra cui il matematico e letterato AlessandroMarchetti. Già nel 1669 P. A. van der Broeck, allora professore a Pisa, la elogiava altamente in una lettera per l ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Lucrezio Caro, Della natura delle cose, libri 6 volgarizzati da A. Marchetti, ibid. 1864; Tragedie, drammi e cantato di V. Monti, G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., Alessandria 1908;D. Zanichelli, G. C. nella vita ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] pp. 201 ss.) e da R. Bonghi (in Opere inedite o rare di Alessandro Manzoni, Milano 1883, I, pp. 78 ss.). Tornato a Milano nell'agosto bas»: Renzo, Lucia e Agnese. G. Salvagnoli Marchetti deprecò in Gertrude «tanta pittura di scostumatezza e ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] al fratello Giovanni Maria (uno dei testimoni fu Alessandro Trissino), venne a morte il 21 febbr. .; R. Barilli-E. V. Moretti, La letteratura e la lingua, in Letteratura italiana. Storia e testi, Bari 1973, IV, 2, ad Indicem.
V. Marchetti-G. Patrizi ...
Leggi Tutto
auto ibrida
loc. s.le f. Autoveicolo dotato di due motori indipendenti: uno elettrico, che assicura il movimento in condizioni normali, e uno a benzina, che entra in funzione nelle situazioni più impegnative di accelerazione e ripresa. ◆ Il...