Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] 'a figlia 'e donna Carmela 'nnammuratu lassa e 'nnammuratu piglia!"; Maria nel ristorante: "Il vino non lo abbiamo bevuto e lo vuoi essere es., fra molti, Senza pelle (1994) di Alessandro D'Alatri. Il patrimonio linguistico acquisito dal cinema ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] degli anni Venti, riaffiorò con Sole (1929) di Alessandro Blasetti, riemerse ostensibilmente in 1860 (1933) e palude di Augusto Genina e il N. comico di Totò cerca casa di Mario Monicelli e Steno; nel 1950 il N. bucolico dell'ultimo episodio della ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] e Carmine Gallone, sia dai r. 'giovani e nuovi', nati e vissuti con la generazione del cinematografo, come Alessandro Blasetti e Mario Camerini. Durante gli anni del fascismo, i r. 'esercitarono il mestiere', si misurarono spesso con film di comando ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] Romolo Marcellini; I trecento della settima (1943) di Mario Baffico, film che racconta con grande intensità l'eroica ) di Lino Del Fra, Turi e i paladini (1978) di Angelo D'Alessandro, Noi tre (1984) di Pupi Avati, Zoo (1988) di Cristina Comencini. ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] utilizzarono gli studi di C. come ambientazione, Dora Nelson (1939) di Mario Soldati e Fuga a due voci (1943) di Carlo Ludovico Bragaglia. importanti avvenimenti. Su iniziativa soprattutto del regista Alessandro Blasetti, venne firmato, in gennaio, un ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] (basti pensare, tra gli altri, a I vampiri, 1957, di Riccardo Freda, e a La maschera del demonio, 1960, di Mario Bava).Sempre negli anni Sessanta, ma negli Stati Uniti, un produttore e regista indipendente, Roger Corman, realizzò una serie di ottime ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] proponendo la peculiarità italiana di scrittori che, come in seguito Mario Soldati e Pier Paolo Pasolini, non si limitarono a e s. personaggi legati al teatro come L. Pirandello, Alessandro De Stefani, Aldo De Benedetti, Raffaele Viviani e Rosso di ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] ), Il prestigiatore (1931), il finto pazzo di Fra moglie e marito la suocera e il dito, La mummia vivente, il Dongiovanni, sono desumibili dal suo volume, scritto in collaborazione con Alessandro Ferraù e Eduardo Passarelli, Siamo uomini o caporali?, ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] alcuni casi, si ispiravano alle 'sinfonie cittadine' (Italia: Assisi, 1932, di Alessandro Blasetti; Paestum, 1932, di Ferdinando Maria Poggioli; Fontane di Roma, 1938, di Mario Costa; Francia: Au jardin de la France, 1938, di Maurice Cloche; Belgio ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] autore che legge il proprio testo, come in Fortini/Cani (1976) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, un film 'su' piuttosto che 'da' I cani grande, come il 'piccolo' monologo Novecento di Alessandro Baricco che viene 'adattato' alle esigenze del ...
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draghizzare
v. tr. Conformare alla politica, ai comportamenti e allo stile di Mario Draghi. | Anche nella forma intr. pron. draghizzarsi, conformarsi alla politica, ai comportamenti e allo stile di Mario Draghi | p. pass. draghizzato (usato...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...