Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] dovette essere la città loro più ragguardevole. Nel 330 a. C. Alessandro d'Epiro chiamato dai Tarentini se ne impadronì. Durante la 2ª guerra costrinsero parte della popolazione a rifugiarsi sui monti circostanti, dando origine ai cosiddetti Casali di ...
Leggi Tutto
. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] la scena aveva quindi per sfondo la magnifica visuale dei monti Corniculani, Tiburtini e Sabini, cosparsi di cittadine e di ville famoso tempio di Serapide a Canopo, città vicina ad Alessandria d'Egitto, cui accedevasi per un canale derivato da un ...
Leggi Tutto
Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Mariano Rossi affrescò le Nozze di Rossana con Alessandro il Grande nella vòlta della prima anticamera; Giuseppe riccardo). Il figlio di Riccardo, Riccardo, imprigionato in Castel del Monte, fu privato della contea di Caserta e di Tricarico, che ...
Leggi Tutto
. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] Nel 1731, l'abate generale della congregazione, p. Michele Alessandro al-Ihdīnī, venne a Roma per ottenere la conferma pontificia: numerosi conventi maroniti spargi qua e là sulle vette dei monti, venne loro l'idea di fare altrettanto. Ottennero dalla ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] dantesca, già appartenuta a Carlo del Balzo.
Splendida è la vista sui monti boscosi dei dintorni, primo fra tutti il Partenio, ricco di avellane, successivamente nei periodi di Augusto e di Alessandro Severo. La sua ubicazione allo sbocco dell ...
Leggi Tutto
GANGE (ingl. Ganges; A. T., 93-94)
Filippo DE FILIPPI
Elio MIGLIORINI
Luigi SUALI
*
È il fiume sacro degli Indiani. È importante per l'ampia pianura alluvionale creata da essa e dai suoi afluenti, [...] Seleuco al re indiano Candragupta; prima di lui Ctesia ed Alessandro Magno stesso ebbero solo vaghe e indirette notizie del Gange, esso porta minori quantità d'acqua ma è importante perché 140 km. a monte dalla foce, a 6 m. s. m., bagna Calcutta, la ...
Leggi Tutto
Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] e leggiadri, alquanto ammanierati. Un Poemetto anacreontico diede il Monti, oltre l'ode All'amica e il Cespuglio delle esercizio della nostra lingua (Parigi 1696); nel sec. XVIII, Alessandro Marchetti, F. Catelano (sotto lo pseudomino di Cidalmo Orio ...
Leggi Tutto
Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] "cornacchia", è già ritenuto simbolo della salute, ché questo uccello ha vita lunghissima e ama le alture e l'aria fresca dei monti. In origine E. è, come si è detto, un dio sotterraneo, uno spirito della terra, che impartisce oracoli in una cerchia ...
Leggi Tutto
Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] Daǧ) e a SE. le 'Αμανικαὶ Πύλαι, o passo del monte Amano, confine fra Cilicia e Siria.
Per ciò che concerne il ora Farsus Çay (nelle cui acque per poco non trovò la morte Alessandro) e Mersina, la città dei mirti, centro nuovissimo e mercato fiorente ...
Leggi Tutto
SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
*
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] ; il palazzo Colombini; il palazzo Faciani e quello d'Alessandro-De Spinosa, ora della Banca Agricola.
Del periodo barocco con paramento in opus reticulatum si ammira alle pendici del Monte Morrone (la cosiddetta villa di Ovidio).
Nel Medioevo ...
Leggi Tutto
turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù pel fiume C’ha con calcina il montanar...
primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.;...