Pittori. Alessandro nacque a Siena nel 1552; morì ivi nel 1606. Allievo di A. Salimbeni e di C. Roncalli, che aiutò in varie opere, il C. dipinse per le chiese di Siena; tra l'altro, per la confraternita [...] recatosi a Roma (1620), vi decorò la chiesa di S. Maria dei Monti. A Roma si ricordano altre sue pitture in S. Maria delle Grazie , Nuovi doc. senesi, Siena 1898; M. H. Bernath (per Alessandro C.) e F. Noack, (per Ilario), in Thieme-Becker, Künstler ...
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Pittore. Nacque a Sermoneta nel 1752, morì a Roma nel 1795. Scolaro di Stefano Pozzi, subì influenze dal Batoni e dal Mengs. C'è nella sua arte qualcosa di quella sensibilità nordica che penetrò in Roma [...] verso la fine del sec. XVIII. Fra le sue opere sono da ricordare: il S. Elia e il Purgatorio in S. Martino ai Monti, una Venere con Ascanio nel palazzo Cesarini a Roma; una Vestizione di S. Bona nel duomo di Pisa. Eseguì anche ritratti - per i ...
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Pittore e incisore. Nacque in Roma nel 1617; vi morì nel 1666. Dedito più che alla pittura agli studi antiquarî, amico del Passeri, e, come questi, autore di una serie di Vite, mai pubblicate. Un suo volume [...] scuola pittorica formatasi al seguito del Lanfranco. Ricordiamo in Roma in S. Martino ai Monti un S. Stefano (1650); al Quirinale, nella galleria di Alessandro VII, la Cacciata dal Paradiso, il Sacrificio d'Abramo e monocromati (1656-1657). Decorò ...
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Professore e giurista, ma, soprattutto, insigne statista transilvano, nato a Borşa Românǎ nel 1808, morto a Iaşi nel 1864. Studiò a Vienna, indi a Pavia (1852-64), ove si laureò in legge. Araldo postumo [...] di Blaj (Discorso tenuto nel Campo della Libertà di Blaj nel 1848, in Bibl. rom. encicl. Soc., Bucarest 1909).
Bibl.: Gh. Bogdan-Duicǎ, Viaţa şi ideile lui S. B., Bucarest 1924; A. Marcu, S. B. şi P. Monti, in Omagiu lui J. Bianu, Bucarest 1927. ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] notizie più antiche sono del 1260, quando, per volere di Alessandro IV, fu nominato canonico della cattedrale di Todi. È probabile gli fu assegnato il titolo di S. Martino ai Monti, Benedetto Caetani svolse un'intensa attività diplomatica, finalizzata ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] figlio di Gea e di Urano e padre di Zeus. Sulle pendici del monte Kronion, che dal dio Kronos prendeva il nome, nacquero i primi altari Filippo, alla destra il padre Aminta e a sinistra il figlio Alessandro.
Nella seconda metà del 4° sec. a.C. nella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] matrimoniale tra i Medici e l'imperatore (con l'unione di Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 mondo intero sottosopra. Ma lasciateli fare! io me ne vado sui monti, e poi scelgano pure nel Concilio un nuovo papa, anzi una ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] - sotto il suo pontificato furono creati quattordici nuovi Monti e fu elevato il capitale di sette già esistenti pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] cfr. Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, sub voce Alessandro VII, pp. 210 e 215(bibl.). Sulla questione dell'usura: cfr con l'ambiente bolognese: E. Gualandi, Il card. FilippoM. Monti, papa B. XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] quale lo riconobbe, come del resto anche il suo successore Alessandro IV, re di Gerusalemme e duca di Svevia, ma non essere avanzato in direzione di Castel di Tora e poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l' ...
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turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù pel fiume C’ha con calcina il montanar...
primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.;...