BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Lamberti, i lavori di decorazione eseguiti da questo per l'orologio di piazza, mentre per la parte avversa il perito era il IX, 4, Milano 1929, pp. 119-204; G. Gronau, Moretto,Alessandro, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, Leipzig 1931, pp ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] II, Roma 1793, pp. 306 s.; F. S. Dondi dell'Orologio, Sinodo ined. di Pileo cardinal Prata vescovo di Padova, Padova 1795, p. 130;M. Scarpini, I monaci benedettini di Monte Oliveto, Alessandria 1952, pp. 78 s.;F. Cognasso, Il ducato visconteo..., in ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , fu delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa Alessandro V) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Gian Galeazzo . 241-270; N. W. Gilbert. A letter of Giovanni Dondi dall'Orologio to fra' G. C.: a Fourteenth-Century episode in the quarrel of ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] l'aveva lasciata il quindicennio di reggenza di Alessandro Singlitico. Poco riuscì a fare, anche a , Cenni biografici di Francesco Bernardino eO. Ferrari (per nozze Ferrari-Dondi Orologio), Padova 1836; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] di alcune disposizioni testamentarie e gli riservò un dono prezioso e molto personale: un orologio d’oro con diamanti che teneva a capo del letto. Paolo godette della stima di Alessandro VII che, con motu proprio del 22 maggio 1660, lo incaricò di ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada dall'Oratorio, dove conservò le di influenze politiche.
Nel conclave successivo alla morte di Alessandro VIII, nel 1691, il C. fu alla testa degli ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] Monferrato.
Il 21 gennaio 1629 sposò Lucrezia Dondi dall’Orologio, da cui ebbe quattro figli: Roberto, Ferdinando, dei mostri» su testi di Diamante Gabrielli, musiche di Alessandro Leardini, scene di Giovan Francesco Carini Motta e Gaspare Vigarani ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Il C., precisa il 4 nov. 1714 il successore del Sagredo Alessandro Bon. "dopo haver posto in buona disposizione le truppe di questo ", validamente coadiuvato dal nipote Carlo e dal "marchese Orologio" trattenutisi a Modone "a loro spese in figura di ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] mito di Fedra e Ippolito e a un complesso orologio ad acqua, dotato di raffigurazioni animate, che Luciano ed Ezione: S. Maffei, Una ricostruzione impossibile: le nozze di Alessandro e Roxane di Aezione, in Ricerche di Storia dell'Arte, XXX, 1986 ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Marmora, come sarà chiamata in seguito), con Carlo e Alessandro Maderno; insieme con questi è pubblicamente elogiato in un Fedeltà e della Pudicizia del Monumento a Lucrezia Dondi dell'Orologio nella sala della Ragione.
Al 1662 risale l'unico ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...