PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] della chiesa di S. Stefano de’ Cavalieri, ideato da Alessandro Pieroni. Il foglio, inviato a Firenze perché il granduca approvasse in cui risulta attivo alla decorazione del palazzo dell'Orologio. Il 22 giugno ebbe luogo la sua commemorazione presso ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] bronzea di un "certo marchese dei bagni", richiesta da Alessandro Marini, ma incompiuta o distrutta.
Nel 1635 lo I. 58 s., 60 s., 78, 233, 247; G.M. Valgimigli, La torre dell'orologio e il fonte pubblico di Faenza, Faenza 1873, pp. 30 s.; G. Pauri, I ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] artistica e dal poco che ci testimoniano i documenti: alle dipendenze dello Zoppo aveva eseguito delle teste per G. A. dell'Orologio, e alla morte del maestro aveva ultimato una "schiana" di bronzo che era rimasta incompiuta (ibid.); nel 1574 e 1575 ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] definiva vescovo «Dei et regis gratia». Il 17 marzo 1255 Alessandro IV elesse Paltanieri a tale sede episcopale, ma sicuramente non I, Den Haag 1745, p. 157; F.S. Dondi Dall’Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, pp. ...
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ultimo
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere (una sola volta nelle Rime); non è mai attestato nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato più generico e proprio è attributo [...] fornita da G. Villani (III 2), era indicato per u. nell'enumerazione d'ordine dei sestieri.
Nel meccanismo di un orologio le ruote, o cerchi, girano con differente velocità, sicché il primo, cioè il più interno e più piccolo, sembra quasi immobile ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] meticoloso di tutti i suoi movimenti nel corso della giornata, e l'ossessione del tempo (espressa anche dalla ricorrente presenza di orologi e calendari) che si trova in quasi tutti i suoi film.
Dopo le prime prove di regia, alla DECLA (poi assorbita ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] inizialmente assegnato ad Antonio Lombardo, ad Alessandro Leopardi e al fonditore Giovanni Alberghetti, , c. 1r. N. Erizzo, Relazione storico-critica della Torre dell’Orologio di S. Marco in Venezia: corredata di documenti autentici ed inediti, ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Antonella Barzazi
– Nacque a Venezia il 24 settembre 1604, primogenito dei tre figli maschi di Giovanni di Alvise, del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, [...] calce agli atti del sinodo delle proposizioni relaxativae condannate da Alessandro VII e Clemente IX tra il 1665 e il 1666 pp. 345-346; VII, pp. 181-186; F.S. Dondi dall’Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 129; ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] È stato però necessario aspettare i fondamentali studi di Alessandro Angelini e di Fiorella Sricchia Santoro degli anni Ottanta in occasione del funerale.
Nel 1518 colorò la mostra dell'orologio di piazza del Campo, mentre datato al 1520 è l'affresco ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] da' soldati in guisa che vi lasciò la vita" (Dondi dall'Orologio, p. 124).
Numerose sono le opere composte dal M., che agli a Roma e noto per la versione del De anima di Alessandro di Afrodisia (Brescia, B. Misinta, 1495), di grande diffusione ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...