CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] . di Bologna e Madonna con i ss. Giorgio e Caterina d'Alessandria della coll. Johnson di Filadelfia, che rappresentano forse le prime cose a già il fregio dei Putti di palazzo Dondi dell'Orologio, situabile a mezzo del quarto decennio, dipana trame ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] da L. Vanvitelli, mentre i lavori vennero poi affidati ad Alessandro Galilei (Schiavo).
Dopo il totale rifacimento neoclassico non è più alcuni appartamenti (Viterbo de Sousa), e nella torre dell'Orologio, "che, integrata con il vicino palazzo, si ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] vasto giardino. Il disegno col prospetto della torre con orologio riprende, nel semplice partito a serliana, tipologie cinquecentesche, scultore romano Giovanni Francesco Rossi, già collaboratore di Alessandro Algardi e Bernini. Pascoli (p. 1003) ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] e i ritratti di vari pittori, tra cui Alessandro Longhi, che lo rappresentano quasi sempre "nella rude Venezia 1857, p. 92; N. Erizzo, Relazione storico-artistica della torre dell'orologio di S. Marco in Venezia, Venezia 1866; A. Magrini, Elogio di B. ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] biografia del B. è in F. S. Dondi Dell'Orologio, Dúsertazioni sopra l'istoria ecclesiastica padovana,Padova 1817, diss. IX del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] 1807 il poeta della compagnia. Oltre alla produzione tseria" del Sografi (Lucrezia Dondi Orologio-Obizzi, La caduta del tempio di Diana in Efeso, Alessandro ed Apelle, Bianca Cappello) e alle sue commedie filosofico-umanitarie (La quarta generazione ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta a tempera della Pietà, giudicata da ma a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] degno ed efficace pastore della diocesi affidatagli.
Il perdono di Alessandro VI giunse in Venezia il 24 luglio 1499, pochi sacri, Venetiis 1776, p. 177; F.S. Dondi dell'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, pp. ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] anno, Callisto fu incaricato di progetti per l’orologio e il campanile del duomo.
Rientrato definitivamente in Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca di Alessandria, a cura di C. Spantigati - G. Romano, Torino 1986, p. 106; F. ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] fu a Ferrara, dove eseguì scene teatrali e lavori alla torre dell'Orologio; da qui si recò più volte a Modena, e, prima ), 4, pp. 16-27; E. Parma Armani, Una vita di Alessandro Farnese duca di Parma e Piacenza illustrata da G. G., in Musei ferraresi ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...