Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] e proprio m. a tessere cubiche sia avvenuta ad Alessandria.
Non sostiene in nessuna maniera questa teoria il termine rappresenta un parassita che si affretta a pranzo, leggendo su un orologio solare che "la nona ora è passata". Dioniso e il suo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta a tempera della Pietà, giudicata da ma a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] in Giovanni di Gaza (i, 187 ss., p. 143, Friedl.). Infine i segni dello Z., comparivano non soltanto sugli orologi (come risulta da un'iscrizione rinvenuta presso Alessandria (Cat. gén. Ant. Egypt. Inscr. Gr. et Lat., n. 185) o dalla descrizione di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] 'Acropoli per opera dei dinasti di Pergamo e di Alessandria. Un'ipotesi recente rivede la nomenclatura e la funzionalità Propilei, Hephaistèion, teatro di Dioniso, Asklepièion, Agoranòmion, Orologio di Andronico) e che inizia l'erezione di nuove ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] di Tiana dedicata a Giulia Domna o a un larario dedicato da Alessandro Severo con le immagini, tra le altre, di Orfeo, Apollonio segno, tipico dell'astronomo e quindi del sapiente, dell'orologio solare; nel sarcofago 172 del Laterano il tema così ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] 16o di lato, con portici a due navate tutto all'intorno e un orologio nel centro. L'ultima ricostruzione è della prima metà del III sec. d III, e fratello di Memnone, lo sconfitto di Alessandro alla battaglia del Granico. Secondo un'altra ipotesi nell ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , e già sistemata a partire dal 1922 nel padiglione dell'Orologio, è stata ora annessa alle antichità orientali. Dopo esser stata i lavori, l'incarico fu passato ad uno specialista, Alessandro Bertrand, il quale, nel 1867 presentò all'imperatore le ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] ore da uno a sei. Alla medesima matrice si ispira anche l'orologio fatto eseguire nel 507 dal goto Teodorico come dono per il re dei ) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] anno, Callisto fu incaricato di progetti per l’orologio e il campanile del duomo.
Rientrato definitivamente in Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca di Alessandria, a cura di C. Spantigati - G. Romano, Torino 1986, p. 106; F. ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] fu a Ferrara, dove eseguì scene teatrali e lavori alla torre dell'Orologio; da qui si recò più volte a Modena, e, prima ), 4, pp. 16-27; E. Parma Armani, Una vita di Alessandro Farnese duca di Parma e Piacenza illustrata da G. G., in Musei ferraresi ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...