Uomo politico italiano (Firenze 1903 - Dongo 1945), figlio di Paolo Emilio. Fece parte giovanissimo delle squadre d'azione fasciste fiorentine, fu segretario federale di Firenze (1926-34), membro del direttorio nazionale del partito, presidente della confederazione professionisti e artisti (1934-39); ministro della Cultura Popolare (1939-43), in seguito direttore del Messaggero (1943), dopo l'8 settembre ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] scrittore ignorato dalla «critica ufficiale perché ebbe il solo torto di essere il fratello del gerarca fascista AlessandroPavolini» (Autobiografia effimera, 1990, p. 9).
Pur avendo vissuto direttamente il primo conflitto mondiale con il grado di ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] L'anno successivo interpretò il suo ultimo film, Ilprocesso di Verona di C. Lizzani in una parte, quella di AlessandroPavolini, in cui apparve, anche a causa della sua breve durata, non all'altezza delle sue interpretazioni teatrali.
Nella stagione ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] repubblicano e come piattaforma della Repubblica sociale italiana, che peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu rielaborata anche da AlessandroPavolini, per il partito, e da Gustav Rahn per la parte germanica. Si dovette soprattutto al B. se l ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] fascista e della Repubblica sociale italiana catturate dai partigiani al seguito di Mussolini in fuga: AlessandroPavolini, Fernando Mezzasoma, Paolo Zerbino, Vito Casalinuovo, Nicola Bombacci, Ruggero Romano, Augusto Liverani, Paolo Porta, Luigi ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] si trasferirono ad Anacapri. L’8 settembre una circolare indirizzata ai prefetti dal ministro della Cultura popolare, AlessandroPavolini, invitava i «direttori di quotidiani e periodici locali at non più (dicesi non) pubblicare scritti di Alberto ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] con l’agognata nomina (12 gennaio 1941) a sottosegretario alla Cultura popolare, sostituendo fino ad aprile il ministro AlessandroPavolini partito per il conflitto.
Era una fase bellica difficile: mentre Mussolini esprimeva disappunto per l’opera di ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), si attirò le minacce delle SS, nonché dei fedelissimi di Farinacci e AlessandroPavolini. Il 26 aprile 1945 tentò di entrare in Svizzera con la seconda moglie, la greca Melpo Fafaliou (da cui ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] momento in poi anche sulle pagine delle riviste a cui avrebbe collaborato: da Critica fascista a Il Bargello di AlessandroPavolini, a Gerarchia.
Un prima svolta nella sua vita professionale avvenne il 28 gennaio 1926, quando – mentre collaborava con ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] , non avrebbe avuto problemi a inoltrare le domande di grazia direttamente a Mussolini. Ne fu impedito dal segretario del PFR, AlessandroPavolini, che non volle porre a Mussolini il dilemma sulla vita del genero, Ciano.
Arrestato il 21 giugno 1945 e ...
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