Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] 1574 fu nominato arcivescovo di Patrasso e coadiutore dell'arcivescovo di Siena. Autore di due commedie (L'amor costante, 1536; Alessandro, 1544) e di sonetti, per lo più d'ispirazione petrarchesca (Cento sonetti, 1549), pubblicò nel 1539 il vivace ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] senese, V (1898), p. 176, tav. VIII; R. Belladonna, Two Unpusblished Letters About the Use of the Volgare sent to AlessandroPiccolomini, in Quaderni d’italianistica, VIII (1987), pp. 53-74; G. Minnucci - L. Kosuta, Lo studio di Siena nei secoli XIV ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] Sforza, per il quale avrebbe svolto a Roma la funzione di apprezzato segretario. Ma fu la morte di AlessandroPiccolomini, nel marzo del 1579, a offrirgli un’importante occasione per la sua carriera: lo sostituì infatti nell’incarico di coadiutore ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] i corsi di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi Marcello Cervini, AlessandroPiccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell'Accademia degli ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] , incontrò forse personalmente T. Tasso che a Siena soggiornò nel 1575 per visitare il commentatore della Poetica di Aristotele, AlessandroPiccolomini. Il D. dedicò infatti al Tasso un sonetto che, al di là delle manierate formule di ammirazione per ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] I) celebrò le lodi delle accademie in una adunanza degli Accesi; nel 1579 tenne il discorso funebre per la morte di AlessandroPiccolomini; nel 1598 compose l'orazione in lode di s. Giovanni Battista recitata l'11 maggio nel duomo di Siena da Pier ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , temi simili erano dibattuti anche altrove, addirittura nel 'peripatetico' Studio padovano. Già intorno al 1547, AlessandroPiccolomini, un eccellente divulgatore della tradizione aristotelica, riproposta in lingua volgare, nel suo Commentarium de ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] carattere delle sue più felici espressioni letterarie.
NOTE
[1] «L'orno nato nobile e in città libera»- come dirà AlessandroPiccolomini.
[2] Ficino, Opera, Basileae, per Henricum Petri, 1576, vol. I, pp. 315-17 (Thel. plat., XIV, 7).
[3] «La ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] in progetto l'edizione. Si tratta di un dialogo pedagogico sul modello del Dialogo della creanza delle donne di AlessandroPiccolomini, apparso nel 1539, che rappresenta il capolavoro del genere, al quale si possono ascrivere, pur nella loro unicità ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] sempre cercato di conservare, contrapponendola alla fiorentina.
Nel 1759 il F. pubblicò a Siena una Vita di mons. AlessandroPiccolomini, arcivescovo di Patrasso..., e nel 1760 la prima edizione de Ilduomo di Siena descritto per comodo de' forestieri ...
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