QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] opera costruito nel castello di Mannheim nel 1741 su progetto di Alessandro Bibiena. Nel 1769 realizzò le scenografie per l’opera La in Italia che lo condusse sino a Roma, Napoli e Pompei. Nel 1775-76 realizzò delle decorazioni per il nuovo teatro ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] , nel santuario di Delfi, un episodio di c. al leone di Alessandro Magno, e di cui forse rimane un'eco in un rilievo di aretina), sculture (cinghiale in bronzo assalito dai veltri da Pompei al museo di Napoli), mosaici nelle ville dell'Africa ( ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] 146).
Tottola scrisse libretti di rilievo anche negli anni Venti: per Giovanni Pacini Alessandro nell’Indie (1824) dal dramma del Metastasio, L’ultimo giorno di Pompei (1825), famosissimo per l’apparato scenico sensazionale di Antonio Nicolini e per ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Sarginoovveroloallievodell'amore diF. Padr (Sargino), Alessandro nelle Indie di G. Pacini (Alessandro), Ricciardo e Zoraide di G. D. ritornava ad Ancona per eseguire L'ultimo giorno di Pompei, I fidanzati di G. Pacini e Chiaradi Rosemberg diL. ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] vadis? di Enrico Guazzoni o Gli ultimi giorni di Pompei di Eleuterio Rodolfi; del 1914 è Cabiria di Giovanni via fu ancora una volta l'Italia, con Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti, subito seguito da Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] del IV sec. la fama di Antiphilos d'Alessandria pare velata dalla notizia della sua produzione di grylloi Schefold, Pompejianische Malerei, Basilea 1952, p. 32 ss.; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, p ...
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ZAMBONI, Maria Angela.
Aldo Salvagno
– Primogenita di Angelo e di Teresa Vanuzzi, nacque a Ponti sul Mincio, presso Mantova, in contrada Zecchinetti, al civico 266, alle 6:30 del 25 giugno 1891 (e non [...] (gennaio, direttore Antonino Votto: La bohème, con il tenore Alessandro Ziliani, e Mefistofele, con De Angelis), al Regio di Torino qualche mese dopo aver detto addio alle scene, sposandosi a Pompei il 29 marzo 1937 con Ambrogio Rossi. Nei vent’anni ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] luganese Pietro Bianchi, direttore degli scavi di Ercolano, Paestum e Pompei. Nel 1830 intraprese un viaggio in Campania con il Bianchi le collaborazioni con il Rusca e con il figlio di questo Alessandro, compagno di studi del F. a Milano e a Roma. ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] con la consegna ufficiale della direzione della Scuola ad Alessandro Della Seta.
Dopo lo sgravio dalla direzione della e Scavi di Napoli e sull’ordinamento di quello di Pompei, prima della nomina del nuovo commissario straordinario alle Antichità ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222-235 d. C.) impose una tassa sugli orefici e su Fuori di Roma, in Italia, un'iscrizione parietale di Pompei sembra testimoniare l'esistenza di un collegio pompeiano di aurifices ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...