SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] vitree negli esemplari più poveri, spesso, soprattutto prima di Alessandro, abbiamo però anelli metallici col s. uguale: e talora non da portare al dito, ma da usare esclusivamente pel s.: Pompei ci ha dato infatti anelli in cui il s. è costituito da ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] Avremmo quindi ottenuto un altro dato.
Nel mosaico della Battaglia di Alessandro (Napoli, Museo Nazionale) l'o. p. è segnata scompare. Essa è vivace nelle composizioni di paesaggio dipinte a Pompei nel I sec. d. C., ricche di spunti ancora ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] v. μακροκέϕαλοι), in Asia Minore (Plin., Nat. hist., v, 109) e, specialmente dopo Alessandro Magno, fino in India (Megasthenes, in Fr. Hist. Gr., il, 423, 29, 30 anche nella pittura pompeiana in affreschi da Pompei, da Stabia, da Ercolano, e i ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] Il tipo schematico accennato di c. di bronzo si ritrova a Pompei. Su esemplari pure d'età romana la base del c. assume Le forme dei c. si moltiplicano nel periodo ellenistico; sappiamo che Alessandro aveva preso a Tebe un c. a forma di albero carico ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] , essi raggiungono a volte misure molto notevoli, il più grande è senza dubbio il mosaico di Alessandro della Casa del Fauno a Pompei, certamente importato (come dimostra l'imperizia di alcuni restauri eseguiti nella città, forse in seguito ai ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] cui diede notizia in un volumetto del 1832, Il gran musaico di Pompei e la magione del Fauno (tradotto in francese l'anno seguente), con l'illustrazione del mosaico di Alessandro - e i lavori sulla via dei Sepolcri. A Ercolano, "dopo aver richiamato ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] zopyros). Ad Efeso si conservava fino al tempo di Alessandro il quadro con la lapidazione di Palamede (Tzetz., Chil v. Egeo insulari centri e tradizioni; C. L. Ragghianti, Pittori di Pompei, Milano 1963, p. 79; P. E. Arias, in Enciclopedia Classica, ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] da sigillo ed è celebre il sigillo con la testa di Alessandro Magno usato da Augusto e poi quello con il suo ritratto . I. L., ix, 4795), e due schiavi (C. I. L., iv, 8505) a Pompei, e a Roma (C. I. L., vi, 9437); non chiamato g. quest'ultimo, ma ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] la decorazione architettonica dell'attico, e terminato da Alessandro Severo, con la costruzione, sul lato meridionale della con il ciclo pittorico della Villa dei Misteri di Pompei.
Nello stesso quartiere meridionale sorse in età cristiana, in ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] e anche diverso soggetto: come avviene, per esempio, per la i. della Battaglia di Alessandro, quale ci è conservata nel mosaico proveniente dalla Casa del Fauno a Pompei, che è a sua volta derivazione da una pittura assai più antica (v. philostratos ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...