TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] alla corte del re Archelao), in Tessaglia (ai tempi di Alessandro di Fere). Demostene parla di un attore drammatico, Aristodemo, , dove alle tragedie e alle satire che, rispettivamente, Puškin e Gogol′ avevano dato al primo Ottocento, aveva tenuto ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] minute che culmina nelle due scuole maggiori dei grammatici di Alessandria e di Pergamo. Si scrivono biografie di scrittori, le di un Herder; il russo Dostoevskij, sia che celebri Puškin sia che assegni una missione alla letteratura del suo paese, ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] di stampa del regno di Paolo I. Con l'avvento di Alessandro I le cose cambiarono; intorno all'università si formarono società stata descritta con vivi colori dai poeti Griboedov e Puškin. Oltre a questi elementi cominciarono a prendere sempre più ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] attribuito il merito di avere influito sulla decisione dello zar Alessandro II di abolire la servitù della gleba. Se anche non mancano nelle sue opere (soprattutto di Žukovskij, Puškin, Mickiewicz), il loro complesso è strettamente legato alla poesia ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] quell'epoca era pure l'illuminazione. Alla fine del regno di Alessandro I il numero degli abitanti era già salito a 425.000. R. S. S. Dipende dall'Accademia anche la casa di Puskin dove si trovano circa un milione di manoscritti di scrittori russi dei ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] al grande Fontanesi, una serie d'imitazioni del ginevrino Alessandro Calame nelle opere di Carlo Piacenza, Angelo Beccaria, Vittorio moda dalle descrizioni del Gogol′ e dai versi del Puškin e dipinte dal Kuindži, i paesaggi minuziosissimi, quasi ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] i passi di questo fiume. Poi, dopo qualche anno, Alessandro il Buono poté entrare in Cetatea Albă, facendosi padrone intellettuali, tra i quali visse qualche tempo anche il grande poeta Puškin. Nelle scuole, fu introdotta la lingua dello stato; ma, ...
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ODESSA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Sergio VOLKOBRUN
Città dell'Ucraina meridionale sorta a poco più di 30 km. a NE. del liman nel quale sfocia [...] , dell'ospizio degl'invalidi, varî ospedali, ecc. Vi si notano i monumenti di Caterina II, di Alessandro II, del duca di Richelieu, di Puškin, ecc. La galleria d'arte dello stato, costituita di opere di collezioni private, è ricca di pitture ...
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Uomo politico e generale russo, nato nel 1783, morto nel 1844. Educato da un noto gesuita, l'abate Nicola, presso il quale studiavano i figli di molte famiglie aristocratiche, cominciò il servizio militare [...] per l'ordine costituito. Nel 1821 presentò allo zar Alessandro I un promemoria, nel quale denunziava, con copia di palese e segreta, attorno ai rappresentanti della letteratura (come Puškin) e della vita sociale russa; si sviluppò così un ...
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NEGRUZZI, Constantin
Dan Simonescu
Scrittore romeno, discendente da un'antica famiglia moldava, nato nel 1807 (o 1808), morto il 25 agosto 1868. Apprese il greco e il francese e solo più tardi il romeno, [...] del Tasso, e tradusse molte poesie di Victor Hugo, di Puškin, di Th. Moore (Melodie irlandesi), ecc. Prova meno e dal Vigny). Una traduzione italiana delle migliori prose del N. a cura di M. Bulciolu, Racconti e Alessandro Lapusneanu, Roma 1931. ...
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