GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] per la stampa delle Icones operum misericordiae di Giulio Rossi da Orte, che contengono diciassette preziose tavole incise da et arcanorum linguae sanctae, mentre i tipografi sono Alessandro Gardano e Francesco Coattino. In questa edizione appare ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ufficialmente al suo vescovato il 27 genn. 1653.
Sotto Alessandro VII il G. svolse funzioni di vescovo assistente alla cristiani della Liguria, II, Torino 1843, pp. 518 s.; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia, Oneglia 1888, pp. 237 s., 419 ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] C. entrò nella compagnia di F. Sadowski, diretta da C. Rossi, e sotto la sua direzione interpretò La famiglia di L. Marenco civilmente, a Lodi, il 16 agosto, il banchiere piacentino Alessandro Piatti; nei primi mesi del 1876 ripresentò l'Agnese, ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] N. Porpora); sempre nello stesso teatro il 25 febbr. 1726 fu Alessandro in La forza del sangue (musica di A. Lotti o G. Andrea Corsini, 1699-1737, busta 44, conti e ricevute diverse; C. Rossi Melocchi, Diario pistoiese, IV, cc. 37 s., 49, 54 ss.; ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] ritratti eseguiti da artisti come ad esempio Alessandro Araldi, che nel decennio 1500-10 immortalò Ricci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, pp. 240 s.; G. Rossi, Il codice Estense X.34, in Giornale storico della letteratura italiana, XXX (1897), ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] la nicchia progettata come fondo per il monumento sepolcrale di Alessandro VIII in S. Pietro non avrebbe messo in pericolo cui lasciava i disegni del suo studio al nipote Marco Antonio De Rossi (Roma, Archivio storico Capitolino, Not. D. A. Seri, Sez ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] Parti delle sue opere furono pubblicate a Milano da Ricordi.
Alessandro, figlio di Antonio e di Benedetta Fontana, nacque a e Maria di Brabante (ottobre 1833, poesia di G. Rossi), indusse nel dicembre 1838 il podestà Livizzani a commissionargli, per ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] e poi (il 2 giugno) a Roma, con Noferi de' Rossi. In Firenze egli continuò a sostenere nelle adunanze dei consigli (come (28 luglio 1378) con gli altri colleghi (Pazzino Strozzi, Alessandro Dell'Antella e Stoldo Altoviti) la pace che anche il ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] G. Malagodi, T. Azzolini, gli altri due Bazzani, Carlo e Alessandro, e, in un secondo tempo, T. Liverani e A. Cicognani. il nuovo comodino del teatro, in rosso scuro, con una decorazione geometrica di scudi rossi e azzurri in campo bianco.
Lavorò nel ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] presso quale bottega si sia formato (forse i Bonaventurini, Alessandro in particolare, all'epoca i più famosi fonditori della Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome di Rossi si leggerebbe con una certa difficoltà, insieme con quello del L., sul ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...