FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] e il 1694, da importanti autori di questo genere musicale quali A. Melani, F. Santini, B. Pasquini, A. Veracini, A.L. Scarlatti ed altri.
Nel 1697 il F. divenne maestro di cappella nella chiesa della Madonna de' Monti a Roma. Nel frontespizio della ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] raffinata bravura.
Con La via di Colombo (testo di Alessandro Piovesan da Massimo Bontempelli, opera radiofonica in un atto per Marco da Gagliano a Benedetto Marcello, da Domenico Scarlatti a Giovan Battista Pergolesi, dai polifonisti veneziani ai ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] a Firenze il 21 settembre del 1458 da Nero di Stefano d'Alessandro di ser Lamberto di Nero di Cambio; e da quest'ultimo, i mesi di maggio e giugno. Ebbe due mogli: Costanza Scarlatti e Lorenza Cambini dalle quali ebbesette figli maschi (di essi solo ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] quale non il C. ma un altro compositore romano, Alessandro Capocci, dedicò un libro di Motecta stampato a Venezia nel , I, Hildesheim 1962, pp. 135 s.; L. Bianchi, Carissimi,Stradella,Scarlatti…, Roma 1969, p. 87; R. Eitner, Quellen-Lex. der Musiker, ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Vinci e i suoi drammi in musica al Teatro delle Dame, ibid., VI (1924), pp. 297-299; Carlo Sigismondo Capeci, Alessandro e Domenico Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, ibid., XIII (1931), pp. 55-64. In quotidiani e periodici vari: Sulla storia ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] anno comincia ad apparire nelle liste dei musicisti che Alessandro Melani riuniva per le musiche festive di S. facoltà di lettere, a.a. 1983-84, p. 53; Id., A. Scarlatti maestro di cappella in Roma ed alcuni suoi oratori. Nuovi documenti, in Note d' ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] e il terzo atto furono musicati rispettivamente da Alessandro Besozzi e Giacomo Battistini). Dopo il servizio prestato p. 269; C. Sartori, Dori e Arione: due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio per la storia music., XVIII (1941), pp. 40 ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] cui, nel 17° secolo, Giuseppe Torelli, Tarquinio Merula, Alessandro Stradella, Giovanni Maria Bononcini e, nel 18° secolo, solo strumento, come nelle sonate per tastiera di Domenico Scarlatti.
Il classicismo e la forma-sonata
Gli esponenti del ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta facile ritrovare l'archetipo dello Stabat bonsiano in quello dello Scarlatti, o forse anche in qualche composizione dell'Astorga, di ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] 1748-49, e di un'apparizione al Teatro nuovo di Padova nel 1752 per il Demetrio di Giuseppe Scarlatti (nipote di Alessandro), l'A. svolse la sua successiva, e intensa, attività esclusivamente a Dresda, divenendo uno specialista nell'interpretazione ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...