CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] collezione fiorentina del barone Kraus e di suo figlio Alessandro, esposto insieme a quello del 1720 nella mostra di , London 1959, pp. 37 ss., 125 ss., 185; M. Fabbri, A. Scarlatti e il principe Ferdinando de' Medici, Firenze 1960, pp. 15, 27, 36 s ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] G. Carissimi, di cui facevano parte anche M. Cesti e A. Scarlatti, ed è possibile che, introdotto nelle case dei Chigi, degli Orsini di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l'opera Alessandro vincitor di se stesso di F. Cavalli. In questi anni ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di edizioni critiche di musica italiana del Settecento (Durante, Hasse, Jommelli, Pergolesi, Porpora, Sarro, Sarti, Alessandro e Domenico Scarlatti, Vivaldi); di particolare importanza fu anche la nuova edizione, riveduta sulle fonti, della Bohème ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] è considerata un ottimo contributo al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il autori (ad es., "Una voce io sento nell'alma" da Alessandro in Africa di Fabrizio della Rocca, rappresentata a Palermo nel 1735) ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , magro e macilento», lo descrisse l’abate Pompeo Scarlatti nel 1666 in una Relazione della corte di Torino . Poco prima di ritirarsi, il 4 aprile 1667, ottenne da papa Alessandro VII la sua erezione in marchesato, cui seguì quella in principato il ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] di autori del livello di A. Stradella e A. Scarlatti, mentre la tanto declamata azione di protettore degli studi inimicata tutto il clero cattolico inglese. Si ritentò con il successore Alessandro VIII, ma ciò che il papa voleva in quel momento era ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] poi, dal 168°, con un Miserere di A. Scarlatti.
Paragonate alle più grandi creazioni palestriniane, le composizioni sparsi nelle numerose raccolte di eccellentissimi autori,edite soprattutto da Alessandro Gardano, da R. Amadino, da P. Phalèse tra ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Didoneabbandonata di D. Terradellas, e per la Siroe di G. Scarlatti e i bozzetti del sipario. Nel 1752 a Venezia, affrescò dell'Olimpo sul soffitto e alle pareti quattro Storie di Alessandro, essa è una significativa prova di quella capacità del C ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] l'esecuzione effettuata, nel teatro del cardinale, dell'opera Alessandro nell'Indie, composta da L. Vinci su libretto G. Roncaglia, Siena 1958, pp. 117-125; E. J. Dent, A. Scarlatti: his life and works, London 1960 (con pref. e note aggiuntive di F ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] dal Fano, che a sua volta riporta una notizia di Alessandro Longo, il C. avrebbe iniziato lo studio del pianoforte all 1904. Pubblicò inoltre revisioni di vari autori, tra cui: di D. Scarlatti, 48 nuove Sonate, Milano s. d.; di F. Chopin, Raccolta ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...