Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] quando, verso la fine del 1600, gruppi di schiavi fuggiti dalle piantagioni si rifugiarono sulle montagne dando vita a ridimensionato. Gli atleti più noti sono stati Giorgio D'Alessandro (campione mondiale master), Angelo Arlandi (vice campione ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] non voglio Senato", "i Nobili delle Provincie tenuti per Schiavi, devono aver parte, come gli altri, al Governo, a Venezia, "Antologia Veneta", 3, 1902, p. 194.
27. Alessandro Balbi, Osservazioni storico-critiche sopra li XIV secoli di Venezia, s.l ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . Una testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini - M.T Dottore, Giovanni Battista Garelli nel Pantalone, Carlo Schiavi in Cintio e Angiola Paffi nella figlia del ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . Una testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini - M.T Dottore, Giovanni Battista Garelli nel Pantalone, Carlo Schiavi in Cintio e Angiola Paffi nella figlia del ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] il levar procesionalmente il corpo di santo Giovanni, duca di Alessandria - o fosse la causa questa, perché forsi non 3). 1639 - Dolce è piagar le fere/ ma non l'humane schiere./ Esser deve un mortal dall'altro domo?/ Nacque l'Huomo per l'Huom ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ad età achemenide e determina la situazione che troveranno Alessandro e i suoi successori.
Altri insediamenti rurali e e ad una corte rustica, circondata dall'ergastulum per gli schiavi (il più grande finora noto). In Puglia sono da segnalare ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] maestro-vasaio N. Naevius Hilarus ed alcuni dei suoi schiavi produssero vasi a rilievo di cui tutti gli esemplari, in Britannia; esemplari eccezionali provengono da Ampurias ed Alessandria. Wuilleumier ed Audin hanno identificato oltre 15 maestri- ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] a Delfi (156-151) registra l’affrancatura di uno schiavo, Damone, concessa a condizione che acconsentisse ad assistere il Filino di Coo (attivo intorno al 250 a.C.), di Serapione di Alessandria (attivo intorno al 225 a.C.) o di Glaucia di Taranto ( ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] che furono sia privati dei loro beni sia venduti come schiavi) (28). Allora il dibattito che si accese rovente dentro semplice sputo), 263 (a proposito della venuta in incognito di Alessandro III a Venezia nel 1177: Venetorum autem ystorie narant et ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche di falsità, di là ogni giorno l'Italia è condotta schiava sotto il giogo dei Longobardi [...] questo suggerisco al piissimo mio ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...