Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] nucleo essenziale del dibattito fiorentino fino al governo di Alessandro de' Medici quale ci è stato tramandato da trattati che vuole nei limiti della legge, cioè semplicemente il libero non schiavo; è invece colui che ha il diritto di partecipare (e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] marmi pregiati, per essere poi completato con Alessandro Severo, Massimino il Trace e Gordiano III, come recentemente recuperato lungo l’Appia in località Torre degli Schiavi, e gli adattamenti alla rete minore, testimoniata ancora nel ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] della crociata poteva essere, per i Veneziani, la chiusura dei porti egiziani, Alessandria in primo luogo, ed un rarefarsi quindi del fiorente commercio di armi e schiavi, che, dopo il declino di Amalfi, essa esercitava con quella piazza in ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Girolamo: "ma non con ostinazione (pertinaciter), non essendo io tanto schiavo né d'un'opinione, né d'una setta, né d'un uomo sotto il pontificato di Sisto IV; tradusse i Problemata d'Alessandro di Afrodisia nel 1453 e del De plantis di Teofrasto, ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] nell'attirare grosse imbarcazioni destinate al trasporto di schiavi, animali, pellami, corde; in definitiva le e provveditore di Cattaro, 19 giugno 1590. Cf. anche Alessandra Sartori, Spalato rinascimentale, tesi di laurea, Dipartimento di Storia ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] l'eguaglianza politica sono alleati. Hegel sosteneva che schiavi e padroni sono entrambi prigionieri: l'eguaglianza apre le e A. Montefiore), New York 1966.
Diritto
di Alessandro Pizzorusso
1. L'eguaglianza come regola giuridica e come principio ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 200 i cristiani fossero 22.000, dei quali circa 5.000 ad Alessandria, e che alla fine dell’episcopato di Eracla (250) si di inferiore condizione sociale, scelgono di unirsi a pagani, «mariti schiavi del diavolo» (uxor. II 8,2). Egli osserva che il ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] la funzione del giardino o le abitazioni dei meteci e degli schiavi, ai fini di una ricostruzione storica il più possibile completa.
Bibl modi si organizzò l’abitato nelle città fondate da Alessandro da un lato e in quelle di lunga tradizione dall ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] rammentare i mausolei romani di Romolo Augusto, di Tor de’ Schiavi, di Elena, di Costanza, e inoltre quello di Diocleziano dal tempio del dio Ammone presso Tebe e trasportata ad Alessandria, dove rimase per vent’anni, finché Costanzo II non ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ribadiva i propri obblighi: "gliene resteremo tutti schiavi in perpetuo" (ibid.) - a comportamenti di vescovado di Cassano a Giulio Medici, figlio illegittimo del marchese Alessandro, che era stato assassinato. Morto dunque Archinto (21 giugno ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...