Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] , solo l'industria casalinga, la piccola manifattura, l'ergasterion (ἐργαστήριον), nel quale la forza di lavoro è costituita essenzialmente da schiavi. Alessandria è sede di una grande industria (carta, aromi, unguenti, vetro, tessili); ma qui gli ...
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Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] varî popoli. Ciò è chiaramente provato dal famoso lodo di papa Alessandro VI che, il 4 maggio 1493, segnava la raya, Brasile e degli Stati Uniti, e lasciarvi il loro carico di schiavi negri.
Fra il Seicento e il Settecento, la parte settentrionale ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di vista genetico, a mezza strada fra il romanzo di Alessandro e il romanzo di Caritone. Più recentemente K. Kerényi, romanzi (L'uomo invisibile, Le stelle di Eger, Gli schiavi di Dio) trattano con impareggiabile maestria gli eterni problemi umani ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] posta è abbastanza tardiva e la lettera era recapitata da schiavi o da commercianti o da conoscenti - e al destinatario in età molto vicina alla loro. Altrettanto è di lettere di Alessandro Magno e dei successori, dell'indiano Calano e dello scita ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] metropoliti e vescovi di altra confessione. Da schiavi ed oppressi, gli Armeni cattolici divennero i ma l'assemblea nazionale lo elesse katholikos nel 1892 e questa volta Alessandro III ratificò la scelta. Ma nel 1903 un ukaz di Nicola II ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] (come nella Grecia e per cause analoghe) la concubina (sempre schiava) è più colta che non la maritata. Negli ultimi cinquant' i posteri tutte le precedenti figure.
Ma dalle corti di Alessandria e di Antiochia la maggiore importanza data e presa dalla ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Dall'aneddoto poi dell'architetto macedone Dinocrate, che proponeva ad Alessandro il Grande di fondare una città sulla palma della mano e sul lavoro manuale di grandissimo numero di schiavi; donde grandiosità di edifici, con sperpero di mano ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] professionisti.
Tutta questa massa di gente era reclutata fra gli schiavi e i liberti, poichè gli attori presso i Romani i Menecmi addirittura nel palazzo pontificio, presente il papa Alessandro VI, per festeggiare le nozze fra Lucrezia Borgia e ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] potentati greci si combattevano con sorte alterna dalla fine di Alessandro Magno in poi. Adesso erano uniti Filippo V di Macedonia la guerra. Per raccogliere uomini, dette la libertà a 12.000 schiavi, ordinò la leva in massa dei cittadini, e la leva ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] conserva però più fisionomia etnica distinta, è quello degli schiavi negri. Ancora nel 1845 se ne contavano 5000, e , pagando tributo al re (380).
La marcia trionfale di Alessandro Magno ridusse Cipro in pieno mondo ellenico. Disputata fra Antigono e ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...