Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...]
Dal 136 al 132 e dal 104 al 100 a.C., due rivolte di schiavi impegnano a lungo e pesantemente gli eserciti di Roma: quasi una premessa di quella che ellenistica e risalente all’iconografia di Alessandro Magno (chioma mossa e chiaroscurata, ripresa ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] a polvere di marmo e di gesso. Ricerche di E. Schiavi portano a ritenere che la tecnica dello s. presenta analogie Adriani, in E. A. A., I, p. 211 ss.; 216, s. v. Alessandria.
(N. Bonacasa)
4. Etruria. - In Etruria la decorazione in s. su pareti di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , il burro, le pelli, il vino e gli schiavi. I profitti derivanti dai commerci internazionali rappresentavano una voce A. Cadonna - L. Lanciotti (edd.), Cina e Iran. Da Alessandro Magno alla dinastia Tang, Firenze 1996, pp. 45-67; M. Mielczarek ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] l’enorme faro dell’isolotto di Faro ad Alessandria e le biblioteche reali della stessa Alessandria e di Pergamo. Quello di Faro è II sec. a.C., gli architetti erano solitamente degli schiavi greci, mentre dopo Augusto essi erano dei liberti imperiali. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] tra i 62 e i 76 iugeri per il grano destinato agli schiavi e per le piante da frutto; altri 3,5 iugeri dovevano 0,46 m). L'iscrizione di Lambesi, del tempo di Alessandro Severo, documenta l'organizzazione idraulica dell'epoca: a ciascun ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] celebrava il trionfo insieme ai suoi vittoriosi successori, Alessandro e Tolomeo stesso. Sileni, satiri, menadi, a cavallo o a piedi, i legati e tribuni; poi gli schiavi liberati con il caratteristico copricapo, il pileus, ed infine le truppe ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a. di ogni condizione, cittadini, ingenui, liberti e schiavi, in una proporzione apparentemente non diversa che per le nome di chi ha pagato le spese. Una legge del tempo di Alessandro Severo escluse anche i magistrati: "Non è permesso scrivere su un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] una trattazione a parte).
È da ricordare che ancora sotto Alessandro Severo (222- 235), ossia qualche decennio prima della fine della Alburnus Maior con contratti di lavoro e compravendita di schiavi e d’immobili. Il processo di urbanizzazione fu ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] del VI sec. a. C., appaiono sulla tolda di una nave gli schiavi negri che imballano il silfio sotto lo sguardo del re, raffigurato in parte di esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e raffigurano i guerrieri a gambe nude, con la ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] lavoro, ma soprattutto le tremende e bestiali condizioni degli schiavi ad esso adibiti conducono Diodoro a concludere, in , ebano e stoffe preziose, furono le feste date da Tolomeo II a Alessandria (Theocr., xv, 112 ss.; Athen., v, 25 ss.). A Roma ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...