tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] per le casse dello Stato. Dapprima i tesorieri furono probabilmente schiavi, poi vennero scelti tra i ceti più abbienti per ragioni nel 5° sec. a.C., poi si ha di nuovo con Alessandro Magno e i regni ellenistici, oltre che a Cartagine e Roma (➔ ...
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Agostiniano (Fuenllana, Ciudad Real, 1488 - Valencia 1555), predicatore di corte di Carlo V. Fatto vescovo di Valencia suo malgrado (1544), continuò ad osservare la regola dell'ordine, offrendo tutti i [...] quelli della mensa vescovile, per i poveri, per il riscatto degli schiavi e per la costruzione di collegi. È uno dei più notevoli rappresentanti de la Sagrada comunión. Beatificato (1618), fu canonizzato da Alessandro VII (1658). Festa, 22 settembre. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche di falsità, di là ogni giorno l'Italia è condotta schiava sotto il giogo dei Longobardi [...] questo suggerisco al piissimo mio ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] lo stesso cappellano militare di Giuseppe Garibaldi, Alessandro Gavazzi, fu a capo delle Chiese cristiane libere . Si tratta della riedizione di un catechismo del 1797 destinato agli schiavi. Un commento di questo testo è offerto da L. Resines, Un ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 200 i cristiani fossero 22.000, dei quali circa 5.000 ad Alessandria, e che alla fine dell’episcopato di Eracla (250) si di inferiore condizione sociale, scelgono di unirsi a pagani, «mariti schiavi del diavolo» (uxor. II 8,2). Egli osserva che il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] distintivi in viaggio e sui mercati, non potevano essere resi schiavi né battezzati a forza. Fu imposta loro la "cazaga", Francesco Bonomi, che nel maggio del 1585 ottenne l'aiuto di Alessandro Farnese per la riconquista di Neuss. Dal 3 al 5 ottobre ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ribadiva i propri obblighi: "gliene resteremo tutti schiavi in perpetuo" (ibid.) - a comportamenti di vescovado di Cassano a Giulio Medici, figlio illegittimo del marchese Alessandro, che era stato assassinato. Morto dunque Archinto (21 giugno ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3-5, 13-16), decisioni ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] culto orientale, che vedeva praticato nella sua città da immigrati e schiavi in templi disseminati e numerosi come i mitrei a Roma o a Bibbia ebraica, è un elemento ulteriore a favore di Alessandria come luogo di produzione.
Il dio Ermete che, quale ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...