GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] infatti che il Savonarola si ribellò alla condanna perché riteneva Alessandro VI immeritevole di sedere sul soglio di s. Pietro del Savonarola. In realtà il G. fu uomo dal carattere severo, zelante della morale e della fede e non volle - anche ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] Stefano in Pisa, a sostituzione di un altro attribuito ad Alessandro Algardi; l'opera pare sia andata perduta durante gli (per Pietro); G. A. Guattani, I tre archi di Costantino, Severo e Tito eseguiti dai Sig.ri Belli, Roma 1815 (per Giovacchino); R ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] come Arco di Tito, Rovine del palazzo di Settimio Severo e Anfore romane (quest'ultima donata alla Pinacoteca civica Balestra con Il pane del perdono, ispirato ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Sezione ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] mentre continuava a diffondersi la sua fama di amministratore severo e incorruttibile. Nel giugno 1717 divenne infine governatore di alla candidatura del cardinale T. Ruffò, avanzata da Alessandro Albani. In una seconda fase il F. appoggiò il ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] e degli altri intellettuali settecenteschi sulla decadenza del teatro italiano alla fine del sec. XVII li coinvolgono nella sorte del severo giudizio che graverà sugli attori di questo periodo.La lettera del 1687 è l'ultimo documento che riguarda la ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] grande fortuna presso i contemporanei, che, con giudizio estremamente benevolo, giunsero talvolta ad anteporlo al Manzoni; severo è il giudizio della critica successiva. Egli fu scrittore mediocrissimo; i suoi romanzi, collocati tra la produzione ...
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UGHI, Giuliano
Michele Camaioni
– Nacque nel 1485 da Ginevra e da Marcantonio, legnaiolo che possedeva una bottega e un’abitazione sulla piazza della Cavallina, nei pressi di Barberino del Mugello.
A [...] «cronista piagnone» (Simoncelli, 2006, pp. 18, 243). Severo è in particolare il giudizio nei confronti di Clemente VII, della libertà» cittadina (ed. 1849, p. 166), e del duca Alessandro, del cui assassinio nel 1537 a opera di Lorenzino de’ Medici ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] , si ristabiliranno a Sermoneta nel 1663 per grazia di Alessandro VII presso cui lo stesso C., appena settenne, in
Di lui il canonico sermonetano Pietro Pantanelli dette un giudizio severo, e forse non del tutto equanime: "cavaliere di spirito ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] interno e si dedicò allo studio della composizione, ormai deciso ad intraprendere la carriera di compositore.
Il severo tirocinio, compiuto nell'ambito della gloriosa istituzione partenopea, gli procurò la stima del compositore L. Vespoli, che ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] ; ma quando più tardi il Salvini si schierò accanto ad Alessandro Marchetti nella disputa filosofica che fra il 1711 e il 1712 si era invece schierato con il Grandi, fu suo critico severo, e si attrasse forti biasimi per un atteggiamento che fu ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...