BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] ; ma quando più tardi il Salvini si schierò accanto ad Alessandro Marchetti nella disputa filosofica che fra il 1711 e il 1712 si era invece schierato con il Grandi, fu suo critico severo, e si attrasse forti biasimi per un atteggiamento che fu ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] illuminazione delle stesse scale. Casa Guazzoni, dall'esterno severo, con balconi sorretti da ferri battuti di A. una maggiore unità. Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con grande interesse ...
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BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] in particolare al cardinale Alessandro, il B. restò sempre legato ricevendone protezione e largo aiuto. spuntare contro il giudizio del Winckelmann il quale, pur così severo di solito verso gli archeologi italiani suoi contemporanei, non esitava ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano, dove esclusione, tuttavia, di un elemento sinfonico logico e severo, che, "guidato… da un finissimo intuito ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] di uno dei più influenti mecenati dell'epoca, il cardinale Alessandro Farnese, attorno al quale si riunisce una vivace cerchia di di un rinnovamento morale e di un modo più autentico e severo di vivere la religiosità.
La pittura di El Greco cambia ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] 'Angelini era un tipico rappresentante, soprattutto nell'ambito del suo insegnamento, in cui manteneva un atteggiamento rigido e severo. Ma restava nel C. il residuo della sua prima educazione, memore della pittura decorativa del Tiso, mediatagli dal ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] , Cosimo Ulivelli, Pìero Dandini, Carlo Maratta, Andrea Pozzo (edita), Luca Giordano, Giambattista Foggini, Tommaso Redi, Alessandro Gherardini; notizie e albero genealogico sono dati della fecondissima famiglia artistica degli Alberti, originaria di ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] carattere debole del padre, e si rivelò intollerante e severo. Stabilito il suo matrimonio con l'infanta Isabella di Savoia, si recò a Torino nel carnevale del 1608, accompagnato dallo zio, cardinale Alessandro d'Este, e da uno splendido seguito. Le ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] La fabbrica degli arazzi nell'ospizio di S. Michele a Roma, Roma 1926, p. 32).
Le opere, di un classicismo severo e dignitoso, rivelano una notevole erudizione archeologica: così Ultimo sacrificio, esposto a Roma nel 1871 (Kunstchronik, VII [1872], p ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] tema prefisso, se non in maniera originale e profonda, certo con maggior efficacia di quanto non lasci credere il giudizio troppo severo del Manitius.
Bibl.: G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli, II, Napoli 1748, pp. 244-246 ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...