BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] , con straordinaria libertà d'accenti, chiede al cardinale Alessandro Farnese un antico sarcofago da usare come "pilo". Complesso tre è dato cogliere un insanabile contrasto tra il severo spiritualismo dei valdesiani e il cristianesimo, sincero ma più ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] degli Ambasciatori, ferrarese. Per benevolenza del principe Alessandro Torlonia fu impiegato nell'amministrazione dei Sali e 'arte in genere. Vestì quindi i panni del fustigatore e severo censore di mode e stili non consoni alle sue idee, raccogliendo ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] raccomandava di avere una copia (Salvioni). Divenuto amicissimo di Alessandro Manzoni, che ne reclamerà i "desiderati colloqui" e di una divinità mai esistita" non tolgono validità al severo giudizio di Cesare Cantù: "Il Cattaneo non era molto ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] delle "banche miste".
L'opera del F. alla testa dell'impresa mineraria fu tesa innanzitutto all'attuazione di un severo programma di salvataggio. La Monte Amiata veniva da alcuni anni di gravi difficoltà, accentuate, ma non provocate, dalla crisi ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] di giudizio che adottò nei confronti di costoro fu molto severo, tanto più quando si trattò di israeliti, sulle aspirazioni Il senatore barone A. M., Torino 1919; L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] garantivano una difesa adeguata).
Fatto prigioniero, assieme ad Alessandro Sforza, dal balio di Digione Antoine de Bessay, dei nemici, si arrese a discrezione, provocando il severo giudizio del Guicciardini sull'"infamia" della sua condotta (II ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] seminario di Brescia, otteneva la prevostura a S. Alessandro di città, proprio nei tormentati giorni della liberazione dall spesso statica e paternalistica della società, ancorato ad un severo senso dell'autorità (soleva dire che "ogni Autorità viene ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] , dal 193 al 268 d.C., che, dall'ascesa di Settimio Severo al breve impero di Gallieno, si caratterizzò per l'inarrestabile crisi dell ellenismo, interessato soprattutto all'utopia universalistica di Alessandro Magno e al suo successivo fallimento, e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] ", conte a Pola, nobile in armata, provveditore al Cottimo d'Alessandria, giudice del Proprio, censore, è questi, infatti, non il spettacolo di "inaudita e turpe viltà" secondo il giudizio severo del Senato, che Renier s'affanna subito ad addossare ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] davanti al collegio dei cardinali, a Ildebrando e allo stesso pontefice Alessandro II. Ma il giudizio fu favorevole a Benedetto e C. dinastia arduinica e con Enrico IV, rinunciò ad un atteggiamento severo e cercò la mediazione: il 9 apr. 1075, senza ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...