BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] grande fortuna presso i contemporanei, che, con giudizio estremamente benevolo, giunsero talvolta ad anteporlo al Manzoni; severo è il giudizio della critica successiva. Egli fu scrittore mediocrissimo; i suoi romanzi, collocati tra la produzione ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] , si ristabiliranno a Sermoneta nel 1663 per grazia di Alessandro VII presso cui lo stesso C., appena settenne, in
Di lui il canonico sermonetano Pietro Pantanelli dette un giudizio severo, e forse non del tutto equanime: "cavaliere di spirito ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] interno e si dedicò allo studio della composizione, ormai deciso ad intraprendere la carriera di compositore.
Il severo tirocinio, compiuto nell'ambito della gloriosa istituzione partenopea, gli procurò la stima del compositore L. Vespoli, che ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] ; ma quando più tardi il Salvini si schierò accanto ad Alessandro Marchetti nella disputa filosofica che fra il 1711 e il 1712 si era invece schierato con il Grandi, fu suo critico severo, e si attrasse forti biasimi per un atteggiamento che fu ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] illuminazione delle stesse scale. Casa Guazzoni, dall'esterno severo, con balconi sorretti da ferri battuti di A. una maggiore unità. Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con grande interesse ...
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BALDANI, Antonio
Luigi Moretti
Nacque nel 1691 a Roma, ove da poco il padre, famiglio degli Albani, si era trasferito da Soanne (oggi nel comune di Pennabilli, nel Montefeltro): alla casa Albani, e [...] in particolare al cardinale Alessandro, il B. restò sempre legato ricevendone protezione e largo aiuto. spuntare contro il giudizio del Winckelmann il quale, pur così severo di solito verso gli archeologi italiani suoi contemporanei, non esitava ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] come allievo di Alessandro Marinelli.
Ottenuto il diploma nel luglio dell'anno 1899, il B. perfezionò i suoi studi al conservatorio di Milano, dove esclusione, tuttavia, di un elemento sinfonico logico e severo, che, "guidato… da un finissimo intuito ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] 'Angelini era un tipico rappresentante, soprattutto nell'ambito del suo insegnamento, in cui manteneva un atteggiamento rigido e severo. Ma restava nel C. il residuo della sua prima educazione, memore della pittura decorativa del Tiso, mediatagli dal ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] , Cosimo Ulivelli, Pìero Dandini, Carlo Maratta, Andrea Pozzo (edita), Luca Giordano, Giambattista Foggini, Tommaso Redi, Alessandro Gherardini; notizie e albero genealogico sono dati della fecondissima famiglia artistica degli Alberti, originaria di ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] carattere debole del padre, e si rivelò intollerante e severo. Stabilito il suo matrimonio con l'infanta Isabella di Savoia, si recò a Torino nel carnevale del 1608, accompagnato dallo zio, cardinale Alessandro d'Este, e da uno splendido seguito. Le ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...