Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] come Leitmotiv. Lo stesso dicasi per l'assai più modesto Alessandro Campiglia, l'avvocato vicentino che pure rievocò le «turbulenze» leggi, buon parlatore, è politico influente in fama di severità (sarà lui ad esigere la punizione d'Antonio Zeno per ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] vescovo di Cesarea attribuisce a Costantino il severo rimprovero nei confronti dell’avidità dei p. 63-67) è soprattutto al paragone di Costantino con Ciro e Alessandro che bisogna guardare per rintracciare la σύγκρισις di cui parla Menandro.
249 Cfr ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Teodosio» (VI secolo)35 e attribuita a Severo di Antiochia36. L’In Michaelem propone per l’ I, pp. 40-77.
34 CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale Italiano di Filologia, n.s. 2, 2 (1971), pp ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] VI, e nell’episodio narrato nella lettera attribuita a Severo, vescovo di Minorca; mentre, per l’idea del Tiridate A.M. Cirese, Il battesimo di Costantino e l’ingresso di Alessandro nell’Islam, in L’albero della Croce prima, dopo, nell’esilio e ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] mito s'identificano così con gli ideali della nuova società (magnanimo e generoso Alessandro: Novellino, IV, qui a p.801; Fiore di virtù, IX; giuridica delle novelle IX e X e la classica severità della novella xv, l'introspezione della novella XXXIV e ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] sognata forse nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora insegnato scuola italiana.
Non che la filologia positiva non fosse una fucina severa di serietà e di onestà. Non che il magisterio vitelliano ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] che contro Massenzio erano stati portati prima da Severo e poi direttamente da Galerio, ma che disertarono 22 e Gv 14,28): Ario, subito combattuto da Alessandro vescovo di Alessandria, stabiliva un rapporto di subordinazione del Figlio rispetto al ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] intensa, appassionata vitalità sembra di trovare un'eco del volto di Alessandro.
15. - Non molta fortuna si direbbe che Z. abbia del dio, quale appare sulle monete cirenaiche a partire dall'età severa.
La dedica di un àgalma di Z. Àmmon nel tempio di ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e per capacità espressiva, come Giovita Scalvini e Alessandro Poerio.
Quel perpetuo votarsi a compiti di educazione civile trasparenti del pari, all’anima, natura, e dolori propri. Dolore severo, ma di rinuncia, quel lamento del Poerio; a lui tutt ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] arguto e indulgente, non con l'occhio dello storico profondo e severo che allargherà la sua visione agli aspetti tragici di quel mondo tutti sanno - non è stato accostato solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non a ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...