CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] illustrano un suo poemetto, intitolato Il sogno) è quello tipico del mercante veneziano del tempo, dal tratto semplice e severo, volto a ispirare nei circostanti effetti di rispettabilità e di fiducia. Povera di avvenimenti esteriori, la vita del C ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] D. De Rubeis; nel 1680, con lo pseudonimo di Alessandro Biraspi, pubblicava un dramma,L'Arsinda d'Egitto, per il attraverso l'Argento, alla generazione successiva. Per questo il giudizio severo dello stesso d'Andrea, il quale nei suoi Avvertimenti ne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Al D. appariva in ogni caso, nel corso di un severo bilancio tracciato a venticinque anni. quanto mai carente: gli era " anche alla redazione di un interminabile poema epico in ottave, Alessandro Magno, che risulta condotto a termine al più tardi nel ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] della caduta del Borgia, avvenuta dopo la morte di papa Alessandro VI (18 ag. 1503). In seguito alla sollevazione p. 13 n. 1 (in cui viene pubblicato anche il brano di Severo Minervio relativo al G.); Id., Storia del Comune di Spoleto dal secolo XII ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] , con straordinaria libertà d'accenti, chiede al cardinale Alessandro Farnese un antico sarcofago da usare come "pilo". Complesso tre è dato cogliere un insanabile contrasto tra il severo spiritualismo dei valdesiani e il cristianesimo, sincero ma più ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] cardinale (18 novembre), dedicò a Pietro Foscari una raccolta di Monodie in prosa che, oltre a quella per il fratello Severo, comprendeva la traduzione dell’Oratio XX di Elio Aristide per il terremoto di Smirne, dell’Oratio XVII di Libanio in morte ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] scontro di civiltà tra Oriente e Occidente. Nel severo rispetto delle regole che presiedono all'epos postridentino perdere le fatiche di diece anni", ma di fatto l'opera di D'Alessandro vanificò il progetto, che non andò in porto.
Il ritorno in Puglia ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] nel saggio bibliografico premesso alla sua edizione degli Scritti ined. di G. Capponi (Firenze 1957); e specialmente l'articolo (però troppo severo) del medesimo G. Macchia, Il segretario di G. Capponi: A. C. (1819-1902), in Nuova Riv. stor., XL(1956 ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] ».
Paolini ottenne la stima di diversi arcadi: Crescimbeni, severo censore della produzione non conforme ai canoni accademici, ne approvò quelle rime inconsuete per poetica arcadica; Alessandro Guidi, da sempre suo riferimento poetico, e Pier Iacopo ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] morte aveva sposato Margherita Casini, vedova del capitano Alessandro degli Alessandri.
Il peso letterario del C. è nullo , che forse riesce d'impaccio in un libro destinato al severo e filato raziocinio, in cui la perspicuità esser dee il primo ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...