Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] e, in buona parte, europea. I pontefici, soprattutto Alessandro III (1159-1181) e Innocenzo III (1198-1216), della fazione che riuscì ad imporsi (Gaeta, Capua, Aversa, S. Severo, Messina). Eppure agli storici che hanno guardato a quegli anni con ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] vicende della Chiesa di Antiochia, anche a proposito delle quali papa S. sembra avere sostenuto il ruolo del patriarca di Alessandria (cfr. Severo di Antiochia, ep. 2, 3, in E.W. Brooks, The Sixth Book of the Select Letters of Severus Patriarch of ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] et zochi da l'Arsenale"; una grande marciliana proveniente da Alessandria con un carico di spezie di sua spettanza viene catturata, avogador ordinario - dispiegare con più autorità il suo severo orientamento. Nella riunione, del 26 novembre, che vede ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] probabilmente Amato; a questi si possono aggiungere Sulpicio Severo (Vita Martini), Beda, Pier Damiani.
Fra i 137; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica romanesca (secoli X-XII), Alessandria 1987, pp. 92, 94-96, 138; H. Toubert, Un art dirigé. ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di Tiana, scritta da Filostrato durante il regno di Settimio Severo. Anche a T. i Parthi mostrarono uno spiccato filellenismo in un tempio zoroastriano, di rilievi narranti le vicende di Alessandro e Poro, come osserva il Monneret de Villard; d'altra ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] rivolta di Samo, e ritrovò in seguito una indipendenza di fatto. Conquistata da Alessandro tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., che appartengono tutti senza dubbio all'epoca dello stile severo (470-450). Ma vi si uniscono tendenze diverse le ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] facevano promotori di una "parte" finalizzata a far condannare Alessandro Zorzi, già conte a Zara, colpevole di non aver assai et belle" (II, p. 7). Particolarmente severo nella sua lapidaria concisione il giudizio espresso dall'annalista Domenico ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] inoltre, Francesco (1539-93), Leonardo (1544-70), Alessandro - segnalato dal Barbaro ma non negli elenchi ufficiali, Trevisano, oltre a immobili a Venezia, tra cui l'amata dimora di S. Severo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] il Passerini e i due giovani eredi della dinastia Medici, Alessandro e Ippolito, a lasciare precipitosamente la città (17 maggio 1527 teneva arringhe. A detta del Varchi (peraltro sempre molto severo nei confronti del G.), la sua oratoria efficace e ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di reazione - scrisse nei suoi Notes et Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ad accettare la nomina a senatore ( ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...