CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] garantivano una difesa adeguata).
Fatto prigioniero, assieme ad Alessandro Sforza, dal balio di Digione Antoine de Bessay, dei nemici, si arrese a discrezione, provocando il severo giudizio del Guicciardini sull'"infamia" della sua condotta (II ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] , dal 193 al 268 d.C., che, dall'ascesa di Settimio Severo al breve impero di Gallieno, si caratterizzò per l'inarrestabile crisi dell ellenismo, interessato soprattutto all'utopia universalistica di Alessandro Magno e al suo successivo fallimento, e ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] ", conte a Pola, nobile in armata, provveditore al Cottimo d'Alessandria, giudice del Proprio, censore, è questi, infatti, non il spettacolo di "inaudita e turpe viltà" secondo il giudizio severo del Senato, che Renier s'affanna subito ad addossare ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] , sostituendo fino ad aprile il ministro Alessandro Pavolini partito per il conflitto.
Era p. 6), attribuendo a Mussolini un «giudizio su di lui molto severo» (Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] e quelli di Cosenza.
Il D. inviò al severo ministro della Polizia Giuseppe Clary, già censurato dall'Austria Napoli 1830; F.De Marco, Difesa del sig. don Raffaele D'Alessandro, Miranda 1830; Difesa dell'intendente De Mattheis sull'accusa di calunnia ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] un 'colleggio'. Il 29 novembre 1806, Costanza scriveva al marito Alessandro: «Tarnassi ... dice che Cencio – nomignolo con il quale della Sinistra storica e sindaco della capitale. Critico severo della politica romana come delle istanze democratiche, ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Stati di Ludovico e dei fratelli Gian Lucido, Alessandro e Carlo; il dominio personale su tutti i luoghi che va ricercata la motivazione della tragica fine: un giudizio troppo severo, forse una presa di posizione troppo poco sfumata per un carattere ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] al F. e a suo cugino Ranuccio traspare un tono severo non altrimenti giustificabile; si sa che Ranuccio Farnese in seguito pp. 300 s., 312 ss.; G. B. Picotti, Per le relazioni tra Alessandro VI e Piero de' Medici, Firenze 1915, pp. 20, 43 ss.; G ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] con gran successo. Claudio di Seyssel, uomo di giudizio severo, lo reputò dotto e di ingegno sottile. L' assistere alle nozze della figlia naturale di Carlo V, Margherita, con Alessandro de' Medici. Il 22 febbraio partì da Napoli per Roma al ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] 27 maggio e 8 ag. 1630, ecc.), non senza, tuttavia, un severo senso della giustizia: quando, ad esempio, apprende che "la maggior parte delli ag. 1638 e varie del 1639) il fratello Alessandro per le troppe spese fatte nei restauri della propria ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...