CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] del dazio, lo condussero a frequenti scontri con Alessandro Rossi, di cui finì col divenire il puntuale contraddittore in Italia per la pubblicazione sulla Revue des Deux Mondes del severo articolo di V. Pareto, L'Italie économique, e ne scrisse ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] . 200) furono vani e gli fu preferito il severo Adriano Florensz di Utrecht (9 gennaio 1522), precettore e I, Madrid 2001, pp. 259-280; C. Cecchinelli, Un sinodo di Alessandro Farnese a Parma (1519), in Cristianesimo nella storia, XXIV (2003), pp. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Camerino il C. poté conoscere Niccolò Alunno, un unIbro severo e ritardatario, anche lui autore di polittici, che lo , il fabrianese Francesco di Gentile e il sanseverinate Lorenzo d'Alessandro. Qualcuno di loro passa, addirittura, dal C. al Lotto ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] . era a Mantova, perché tre lettere, due inviate da Ludovico Gonzaga ad Alessandro Sforza e al L., e una da Barbara di Brandeburgo, moglie del marchese del Pantheon e quelle dell'arco di Settimio Severo per il cassettonato delle volte. La disposizione ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in rappresentanza di Leopoldo Parodi Delfino che, insieme con Alessandro Poss e con la Banca commerciale italiana, ne deteneva delle Nazioni, che costringevano il nostro paese a un severo piano deIl'autarchia, costituirono per la-Châtillon - come ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] ritrova alcuno che ben intenda le cose di stato". Un giudizio severo, sotteso di vibrazioni rampognanti che il C., tornato a Venezia, Alla delegazione, che giunge a Roma il 6 novembre, Alessandro VII garantisce essere "questo della guerra del Turco" ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] l'edificio mostra spiccati caratteri dosiani, specie nel prospetto severamente impaginato dai cantonali di paraste bugnate, con tre ordini di secolo. Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandro de' Medici, lo incaricò della ricostruzione parziale ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e la cognata del C., Matilde Galvez, venivano sorvegliate e interrogate dalla polizia. Intanto a Tilsit (luglio 1807) Alessandro I riconosceva Giuseppe Bonaparte come re di Napoli, indebolendo le speranze dei Borboni in un aiuto delle potenze.
Negli ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Sardini il 20 apr. 1743- Il Boni poté scrivere che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che quasi tutti successiva giudicò freddamente la sua opera. Dal severo, giudizio dell'Hautecoeur sui suoi ritratti, "insipidi ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] scrivere egli stesso ai vescovi delle Chiese di Antiochia, Alessandria e Costantinopoli o anche di altre sedi per chiedere il vicariato di Tessalonica: inviò nell'Illirico un suo legato, Severo, "notarius" della Sede apostolica, con tre lettere. Una ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...