POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] dai sumeri agli assiri, ai persiani sino alla straordinaria impresa di Alessandro Magno. Marco, si è detto, non ebbe una cultura perché la prigionia del veneziano non risultasse troppo severa; fu anche breve, visto che i prigionieri vennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] successivo, però, il traduttore si trasforma in un severo critico che scrive a Emilio Cecchi come il sistema G. Agosti, Una lettera di Longhi a Prezzolini nel gennaio 1914, in Ad Alessandro Conti (1946-1994), a cura di F. Caglioti, M. Fileti Mazza, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dal Milizia non sono del tutto ingiustificate: lo "stile severo" adottato dal C. appare infatti ancora immaturo.
Un disegno p. 123) e nel 1592 i lavori per il palazzo di Alessandro Cardelli (G. Scano, Palazzo Cardelli, in Capitolium, XXXVI [1961], ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , p. 237) scritta da Siena il 15 febbr. 1549, Alessandro Buoninsegni informava suo fratello Bernardino, ambasciatore a Napoli, che "il il silenzio e l'oblio, rotti solo da qualche severo o diffidente giudizio, prevalentemente volto a condannare il ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] nuova riunione a Torre Pellice per dare "un severo ordinamento disciplinare" al nuovo organismo militare da lui considerato Libia,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Questo abito mentale, spesso oscillante fra un rigoroso realismo e un severo pessimismo (anche della volontà, come scrisse nel 1986 a p , in special modo quelli torinesi, Foa e Alessandro Galante Garrone, accusandoli di intransigenza a senso unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] il quale tutti i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da Nievo) si sono confrontati, pur nel dissenso. Il duro e spesso severo giudizio che Botta dà di Napoleone non è mai, in realtà, ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] l'11 dicembre. Qui egli trovò una situazione assai tesa ed Alessandro VI, su cui il re di Francia premeva per ottenere l'infeudazione del contingente veneziano (aprile 1496), mosse verso San Severo, dove riuscì a riunire gran parte degli armenti, ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] a coloro che portavano generi commestibili in città; controllo severo sul commercio del grano, da una parte, diminuzione stabiliti, finì per appoggiare il candidato del gruppo francese, Alessandro de' Medici.
Durante il breve pontificato di Leone XI ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] di Venezia e poi nelle carceri cittadine di S. Severo, furono sottoposti alle dure condizioni dell’internamento militare salotto Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel Primato avrebbe ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...