CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] raggiungere la maggioranza di due terzi prescritta dalla costituzione di Alessandro III.
Le scissioni erano originate dal conflitto tra i due che prometteva di diventare un papa non troppo severo. Era certamente una decisione insensata, perché a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] una vita e di un carattere, mette in risalto il severo rigore e l'inquieto affanno con cui egli affrontò il donna Olimpia, Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I. X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite de' pontefici del Platina et ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] XI; nel 1689, contribuendo a eleggere Pietro Ottoboni, Alessandro VIII; nel 1691, per l'elezione di Antonio Pignatelli Martinitz, nel 1708 con il prefetto dell'annona principe di San Severo, nel 1719 con il viceré cardinale di Schrotenbach, con il ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Colonna, e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato Nel primo concistoro del 1 sett. 1522 A. si mostrò severo per l'amministrazione della giustizia e per la condotta dei cardinali ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro IV concesse l'11 giugno 1258 il canonicato nella chiesa di Albiate scopi della legazione di Goffredo. A Milano confermò un severo decreto cittadino del gennaio 1228, con il quale si ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] , che ebbe grande influenza sul suo pensiero, e con Alessandro Manzoni. In questi anni si dedicò agli studi filosofici (tradusse Destra, fedele al suo conservatorismo, fu un critico severo delle scelte dalla Sinistra in particolare in politica estera ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] quella difensiva. Quando passò l'Ellesponto (334 a.C.) Alessandro aveva circa 35.000 uomini, dei quali 4.000 97-117 d.C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) le fece salire a 33. È notevole comunque ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per gli Ordini religiosi. Il concilio dispose la severa osservanza della regola, il divieto ai monaci di Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il collegio fiorentino dei Gesuiti. Nel 1584, il tanto severo e colto quanto parsimonioso zio Francesco fece venire il nipote tardi, il 25 maggio 1601, fu incaricato, insieme ad Alessandro Ludovisi, il futuro Gregorio XV, ed al futuro cardinale Pietro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] comincio la mia» – lui che aveva così severamente giudicato le storie universali dei cronisti medievali nell’ tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, 1° vol ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...