Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] Novelas Ejemplares (Madrid 1613; traduzione ital. di Guglielmo Alessandro de' Novilieri Clavelli, Venezia 1626, e di Donato fantastica era così prepotente in lui, che l'ultimo suo sforzo fu di calare nell'arte la verità universale poetica che aveva ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] quello pure dato a Milano nel 1477 per le nozze di Caterina Sforza. Anche i privati nel secolo XV e XVI usarono dimostrare la di Carlo V. Famosi i pranzi romani della corte pontificia: Alessandro VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un banchetto ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] G. B. e Francesco Albanese, Camillo Mariani, e Alessandro Vittoria, al quale sono attribuiti i fantasiosi stucchi che otteneva da Enrico VII il vicariato. I Padovani nel loro sforzo di riprendere la città venivano due volte gravemente sconfitti da ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] in onore del quale si ricorre frequentemente al paragone con Alessandro e Marco Aurelio. Bruscamente scoppia la rottura. Gelosie e ottemperanza alle tre unità aristoteliche ne deforma e ne sforza l'andamento introducendovi ogni sorta di ripieghi e d' ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] da ricordare Piero della Francesca. Spesso Iacopo si sforza di trovar rigide simmetrie di composizioni, ma talvolta due grandi tele dell'Albergo con la Predica di San Marco in Alessandria e, davanti, sopra la porta, il Martirio del Santo; ma, ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] ripartizione più equa, accompagnata da economie. Si sforza di ricostituire le curie, facendovi rientrare gli evasi momento dell'azione.
Con questa fede, e col desiderio d'emulare Alessandro e Traiano, e più ancora, forse, di accrescere il proprio ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] a due (sola eccezione i] Roman d'Alexandre di Lambert le Tort, Alessandro di Bernay e Pietro di Saint Cloud), cioè in versi agili e degli Estensi, dei Gonzaga, dei Visconti e degli Sforza abbondavano i manoscritti di materia brettone. Si diffusero ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] opinione, che fu già del Niebuhr, per un'attribuzione al tempo di Alessandro Severo è stata in tempi a noi vicini ripresa, ma senza fortuna. come nei migliori romanzi cavallereschi, passa senza sforzo di trovata in trovata, d'invenzione in invenzione ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] l'interno del duomo stesso per mano di Alessandro Venanzi; meglio sarebbe stato ripristinarlo togliendo il rifacimento , a Martino V (che la dà prima a governare a Francesco Sforza e poi in signoria al nipote Antonio Colonna); a Niccolò e Carlo ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] e dànno mano senz'altro alla fondazione della nuova città. Alessandro IV la riconosce come comune in statu libertatis, la 'Italia centrale. Aquila gli tenne testa, mentre Muzio Attendolo Sforza, che accorreva in aiuto alla città, affogava nel Pescara ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...