CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] farnesiane in Francia per sostenere la lega cattolica contro Enrico di Navarra il C. era, con Nicolò Cesi e AlessandroSforza, aiutante in campo del Farnese, quando con l'esercito si diressero alla conquista di Lagny. Manifestatasi la necessità di ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] prodigò molto per sovvenire alle necessità economiche dei monaci riformati e convinse la duchessa Eleonora Orsini, moglie di AlessandroSforza, suo parente, e la propria figlia Costanza a fare ingenti donazioni alla chiesa di S. Bernardo alle Terme ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] Secondo, avesse avuto informazione dei negoziati che proprio in quei giorni erano stati avviati tra la Serenissima e AlessandroSforza, signore di Pesaro e zio dello Sforzino, in vista della stipula di un contratto di condotta: nel marzo di quell ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] Luigi Della Cerbara; avrebbe dovuto accompagnare, nel marzo del 1442, Renato d'Angió da Cometo a Todi, ma AlessandroSforza sconsigliò l'operazione, non essendogli sembrato opportuno porre il sovrano "in arbitrio et mano de Ciarpellone, quale è homo ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] si furono recati a Castiglione del Terziere impadronendosene e dopo che il marchese Spinetta era tornato in Lunigiana insieme con AlessandroSforza, al comando di un esercito di 5000 soldati (18-20 novembre): restituì così allo zio le sue terre e ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] di valore, Antonio Archilei, compositore, cantante, liutista, che prestò il suo servizio per molti anni presso il cardinale AlessandroSforza e, successivamente, presso il card. Ferdinando de' Medici. Con lui la ritroviamo a Firenze nell'anno 1584 ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] di Caravaggio (1448); nel 1449 era il condotticro veneziano con maggiore anzianità di servizio all'assedio di Parma con AlessandroSforza. A quell'epoca la sua compagnia era stata aumentata a 500 cavalli. Nell'anno 1451 sua moglie, Caterina Farnese ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] con gli oppositori del Bentivoglio. Il 9 maggio 1454 a Pesaro sposò, per procura di Sante Bentivoglio, Ginevra, figlia di AlessandroSforza, e alla testa di un fastoso corteo la condusse a Bologna. Nel marzo 1455 fu designato con Giacomo Grati e ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] nelle mani del cardinale per il tramite di Bernardino Maffei nel gennaio 1546.
L’8 novembre 1546 il cardinale AlessandroSforza di Santa Fiora recapitò ai legati le correzioni approntate dai teologi romani alla bozza del decreto inviata al pontefice ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] et inscriptiones (per G. Stringari ed Err. A. Gioiosi) al comitato di accoglienza per il passaggio di AlessandroSforza, legato pontificio inviato a debellare il brigantaggio che infestava le campagne. A Camerino, soprattutto, il G. strinse rapporti ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...