GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] dall'agosto 1487 sotto la signoria degli Sforza. La ricca documentazione milanese illustra dettagliatamente la condotta del G., cui fu affidato l'incarico di conquistare le fortezze di Savona, difese da Alessandro Fregoso, figlio del doge Paolo. In ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] forse inizialmente patrocinati dal duca Francesco II Sforza, comprendevano l’affrescatura delle paraste a libro Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca di Alessandria, a cura di C. Spantigati - G. Romano, Torino 1986, p. 106; F. ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] tra Milano e Bologna in quanto il duca Galeazzo Maria Sforza, sentendosi colpito da presagi negativi, riguardanti la sua ai Problemata physica di Aristotele, a quelli del medico bizantino Alessandro di Tralle (VI sec.) e alle Quaestiones naturales di ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] intitolazione il 1º genn. 1573 per cinque anni; alla "Alessandro di Michele, Nicolao Diodati e C. dell'arte della seta di di sc.,lett. e arti, XXI (1882), pp. 496-500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V,ibid., XXIII (1884 ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] del Vitelli con Cesare Borgia, duca del Valentinois e figlio dell'allora pontefice Alessandro VI, che - approfittando della caduta del duca di Milano Lodovico Sforza - stava organizzando, con il favore del sovrano francese, una grossa impresa per la ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Si occupa delle prediche trascinanti di padre Alessandro Gavazzi, della creazione di una " pp. 521 s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1º ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Lo stretto legame maturato negli anni Trenta con il cardinale Alessandro Farnese e la presenza stabile del fratello Cosimo, archiatra l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido Ascanio Sforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] a Parigi da C. Botta il 5 giugno 1799 (edita in C. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e Carlo Botta, in Memorie della R. , come prova anche un manifesto che Suvorov emanò da Alessandria l'11 luglio 1799 a difesa dell'operato del conte ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] affidata in gran parte l'opera di cauta mediazione con lo Sforza, si recò più volte presso di lui o i suoi luogotenenti consolatoria a Carlo I per la morte del fratello. L'orazione ad Alessandro VI papa, già stampata a Roma da Stefano Plannck dopo il ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] della propria vita,a cura di G. Ottolenghi, I, Roma-Milano 1908-1909, pp. 95, 394, 397 n. 1; Carteggio di Alessandro Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I (1803-1821), Milano 1912, pp. 491-493, 578; II (1822-1831), ibid. 1921, pp. 561, 575 ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...