CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] Alessandro, Angela e Isabella. Esercitò per tutta la vita il mestiere delle armi. Nel 1499, quando l'esercito di Luigi il ducato di Milano passava nel 1512 da Luigi XII a Massimiliano Sforza e ritornava, nel 1515, in possesso di Francesco I, il C ...
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AICARDI (A. Visconti), Giorgio, detto Scaramuzza
Caterina Santoro
Figlio di Domenico, nacque negli ultimissimi anni del sec. XIV. Datosi alla carriera delle armi, divenne presto camerario di Filippo [...] soprannome di Scaramuzza o Caramozia o Scaramuela. Ebbe la conferma dei beni da Francesco Sforza, che lo creò cavaliere e poi nel 1454 concedette a lui e al fratello Alessandro il titolo di conte su Broni, Cicognola e Canevino. Morì a Milano nel 1462 ...
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Uomo d'armi (1474-1532), figlio di Giovanni II, cacciato con i suoi da Bologna, contribuì con i fratelli a riportare per breve tempo (1511-1512) la propria famiglia al potere della città. Passato al servizio [...] degli Sforza, e, nel 1522, senatore di Milano, combatté valorosamente contro i Francesi e gl'Imperiali. Nel 1529, restituito a Francesco II Sforza il ducato di Milano, ebbe il titolo di viceduca. ...
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Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] Creato inaspettatamente cardinale da Gregorio XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, ...
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Figlio naturale (n. 1466 - m. 1510) di Costanzo I. Confermato dal pontefice nell'investitura di Pesaro (1483 e 1490), dovette legarsi (1493) alla politica dei Borgia e sposare Lucrezia; ma, cambiata la [...] politica papale, dovette subire l'annullamento del matrimonio (1497) e fuggire di fronte alla minaccia del Valentino (1499). Riebbe la città dopo la morte di Alessandro VI (1503). ...
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Ecclesiastico (n. 1603 - m. 1676), del ramo di Santa Fiora; figlio di Alessandro duca di Segni e di Eleonora Orsini, fu governatore di Cesena, vicelegato di Avignone (1637), cardinale (1645), procamerlengo [...] (1646-50), vescovo di Rimini (1646-56), di Tivoli (1675), protettore dei regni di Spagna e di Napoli. Nei conclavi fu membro autorevole della fazione spagnola ...
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Figlia (n. 1481 - m. 1520 circa) di Carlo, figlio naturale di Galeazzo. Sposa di Alessandro Bentivoglio (1493), dopo che il suocero Giovanni ebbe perduto la signoria di Bologna (1506) si ritirò a Milano, [...] ove raccolse nella sua casa uomini dotti, acquistò fama di poetessa e protesse il Bandello ...
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Figlio naturale (n. 1406 - m. 1440) di Muzio Attendolo. Fu compagno nelle imprese del fratello Francesco nella Marca di Ancona, vincitore per il papa su Nicolò Fortebraccio a Mentana. Fatto prigioniero [...] a Todi, fu liberato dal fratello Alessandro. Morì per le ferite riportate a Caravaggio. ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...