FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] interessi del Medici, cominciò a occuparsi anche di quelli della Sforza e dei suoi figli di primo letto. Dopo la morte di sua caduta, e uno dei firmatari della supplica a papa Alessandro VI affinché gli salvasse la vita. Nell'imminenza del processo ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] il duca Filippo Maria Visconti e il di lui genero Francesco Sforza. I meriti da lui acquisiti nel corso della sua intensa attività venne inumato a Brescia, nella chiesa di S. Alessandro. Sulla tomba venne apposto il seguente epitaffio: "Fridericus ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] L'Architetto girovago). Svolse funzioni di bibliotecario dei duchi Sforza Cesarini e contribuì anche - sembra - al riordinamento osservazione nel palazzo della villa di S.E. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842; C. Finelli e le sue sculture, ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] suo signore una missione a Milano, dove da un anno Ludovico Sforza era diventato reggente per il nipote duca. Vi ritornò nel generale del duca almeno dal 1491, fu inviato nel 1493 presso Alessandro VI e nel 1494 si recò di nuovo nella città lombarda. ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] Durante l’occupazione della Marca da parte di Francesco Sforza, nel 1433, gli Ottoni inizialmente lo appoggiarono. Federico interruzione fra il luglio 1502 e l’agosto 1503, allorché Alessandro VI investì Giovanni Borgia, di appena cinque anni, del ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] 1498 figurava detenere l’incarico di cameriere del duca Ludovico Sforza e nel dicembre di quell’anno si distinse in una dell’esercito francese sotto la guida di Lodovico e del cognato Alessandro Trivulzio (F. Guicciardini, Storia d’Italia, cit., I, ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Aragona pregava con accenti di sentito interesse il duca di Milano Francesco Sforza di accogliere il M. nella sua cerchia e si compiaceva con M. cui veniva associato il perito Antonio d'Alessandro, benché in posizione subalterna. A rendere ancora più ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] il duca uccise in un impeto d'ira il vecchio cortigiano Sforza Almeni, sospettato di essere una spia al servizio del figlio. i più interessanti si può ricordare quello dipinto da Alessandro Allori poco dopo il matrimonio, conservato presso il Museo ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] che legava Venezia al re di Francia e a papa Alessandro VI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur limitata ., XV-XVI (1963-65), pp. 159-192; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968 (rist. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] 1460) e si unì alla compagnia del Montefeltro e alle truppe alleate milanesi spedite da Francesco Sforza sotto il comando del fratello Alessandro: l'intento, poi fallito, era quello di impedire a Giacomo Piccinino, assoldato dai baroni dissidenti, di ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...