DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] '30 e che nel Collegio Romano esprimevano le linee di quella poetica moderato-barocca che troverà la massima radicalizzazione in Sforza Pallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione funebre tenuta nel gennaio 1609 per la morte di Maria Cesi ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] questione Genova intendeva difendere le prerogative dei fratelli del defunto marchese Alfonso II del Carretto, Alessandro, Fabrizio e Sforza Andrea; quest'ultimo, residente presso la corte cesarea, era impegnato nel difficile tentativo di ottenere ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] affidato a tre interlocutori, il Lucchesini, Alessandro Furietti e Gaetano Forti, l'autore 2316 s.; I. B. Montecatini, De vita Philippi Bonamici commentarius, Lucae 1784; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., s. ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] pontefice et precipue madonna sua consorte [di Giovanni Sforza], la quale da ogni canto intendo essergli molto quali ella si era incapricciata. Nel 1502 riuscì a strappare ad Alessandro VI, che ne era gelosissimo, due statue antiche, una di Venere ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] nel 1461); risulta attivo a Brescia infatti quando Francesco Sforza decide di dotare di un nuovo organo il duomo di figlio Antonio per costruire un nuovo organo nella chiesa di S. Alessandro di Brescia. Fra il dicembre 1469 e il gennaio 1470 ripara ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] 'amico Tommaso Seneca. La richiesta dovette essere accolta perché se è di G. la lettera che Sigismondo Malatesta spedì a Francesco Sforza, certamente egli avrebbe potuto stilarla solo in qualità di segretario del signore. La presenza di G. a Pesaro è ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] G. Zannoni (p. 9).
Ai Lamenti segue una canzone in terza rima scritta in occasione della morte di Battista Sforza, figlia di Alessandro signore di Pesaro e seconda moglie di Federico da Montefeltro, avvenuta nel 1472: De vita et morte illustriss. d ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Giovanni Sforza, prese possesso della città, ricevendo in consegna la rocca da Galeazzo Sforza.
Nel 180, 215, 236, 300, 337, 338; Doc. ined. sulla fam. e la corte di Alessandro VI, a cura di M. Menotti, Roma 1917, pp. 45, 100; F. Guicciardini, Storia ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...]
Recenti studi hanno messo in luce l'appoggio che gli Sforza, signori di Milano, e in particolare Ludovico il Moro testimoniata la sua attività di inquisitore, quando il papa Alessandro VI, preoccupato dal dilagare di "diaboliche superstizioni" e ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] . Studiò a Roma, al Collegio Romano, sotto la guida del gesuita Sforza Pallavicino, allora prefetto degli studi che, come il D. afferma nella haereticos, qui pubblicata nel 1658.
Dedicata ad Alessandro VII e presentata nella epistola al lettore come ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...