BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] conoscenza delle trattative avviate dal pontefice con Ludovico Sforza per ristabilire in Firenze Piero de' Medici, . Nel luglio la Signoria inviò a Roma, per affiancarlo, Alessandro Braccesi; con lui il B. dovette affrontare le nuove difficoltà ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] nelle sue mani fino alla morte, quando fu passato, il 12 nov. 1528, ad un nipote del cardinale Alessandro, Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, primogenito della figlia Costanza.
Nei primi anni del pontificato di Clemente VII, verso il 1525 ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] di preminenza di cui godeva a Firenze presso il duca Alessandro il fratello Innocenzo, fu liberato al passaggio per Firenze nel Massiliensis... Annales..., Lugduni 1657, pp. 500, 508; G. Sforza, Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 16, 240 ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] 1890, coll. 1254-1259; VIII, ibid. 1898, coll. 1807 s.; IX, ibid.1900, col. 1757; XII, Louvain 1960, col., 950; G.Sforza, Continuazione e aggiunte alla Biblioteca modenese di G. Tiraboschi, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] , vicino a Bari, alla morte del vescovo Francesco Maria Sforza, avvenuta il 18 luglio 1605. Investito dell'alta carica il a s. Antonio da Padova (il primo è invece dedicato al card. Alessandro Peretti).
Il C. morì a Conversano il 28 giugno 1624 (il 24 ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di SforzaSforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] più di quanto non volessero le consuetudini post-tridentine, dall'ascesa al trono pontificio, nel 1621, del cardinale Alessandro Ludovisi, papa Gregorio XV, che si ritenne obbligato dalla riconoscenza per Gregorio XIII, al quale doveva la porpora ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] Il C. ebbe specialmente il compito di tenere informato lo Sforza di ciò che si trattava e si discuteva tra i collegati Il Mabillon trovò nella biblioteca del card. Ottoboni, poi Alessandro VIII, il manoscritto della prima redazione e lo fece copiare ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] IV, col. 219; G. V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenze del protonotario apostolico, Faenza 1751, pp. 409 s.; N. Ratti, Della fam. Sforza, Roma s.d. [1794], II, pp. 263 s., 294 n.; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] milanesi che registrarono l'occupazione francese del ducato con il pieno accordo del papa Alessandro VI. Per quanto stretti fossero stati i suoi legami con lo Sforza, il pontefice non trovò alcuna, colpa da addebitargli e lo fece rimettere in libertà ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] riferiscono alcuni autori seguendo la testimonianza dello Sforza Pallavicino; comunque l'avrebbe esercitata per un 288; Il (1893), pp. 175-192, 219-239; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 157, 159; F. Papalini, ...
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psicoeconomico
agg. Relativo alla psicoeconomia, agli aspetti psicologici dell’economia e della finanza. ◆ Ma il Viagra no – pensava Karl Heinz – il Viagra è un diritto inalienabile, un ammortizzatore sociale, il rimedio più efficace contro...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...