LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] edita la guida di Giuseppe Checchetelli (Una giornata di osservazione nel palazzo della villa di s.e. il principe d. AlessandroTorlonia, Roma), che ne segnalava la prossima collocazione (Hartmann, p. 23). A questa data il L. doveva aver raggiunto la ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ,Diana (illustrata in L'Ape ital., I [1835], pp. 31 s.),Zefiro (ibid., III [1837], p. 65). Per il duca AlessandroTorlonia (Checchetelli, 1842) eseguì la Venere che è oggi, con un Mercurio, in palazzo Corsini a Roma, mentre un'altra Venere, per il ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] teatri romani. La prima opera, però, che gli diede notorietà fu l'innalzamento dei due obelischi nella villa di AlessandroTorlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di Baveno e portati fino alla foce ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] .: G. Checchetelli, Una giornata nel palazzo e nella villa di S. E. il signor principe don AlessandroTorlonia, Roma 1842, passim;F.Tancredi, Le palais Torlonia, Roma 1903, passim;C.Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 95 ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] al Monte Pincio dalla parte che guarda l’antico cancello di Villa Borghese» (Matthiae, 1942, p. 119 s.). Per i Torlonia, Alessandro e Carlo, dai quali aveva avuto i suoi primi importanti incarichi, Valadier rinnovò, nel 1830, il teatro Apollo (o ...
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Famiglia, le cui prime notizie risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine sec. 17º). I T. si stabilirono a Roma (1750) con Marino (m. 1785), il cui figlio Giovanni (v.) fu il fondatore della [...] fortuna della famiglia. Il figlio di lui Alessandro (Roma 1800 - ivi 1886) fu riconosciuto duca di Cesi, marchese di Romavecchia a Giulio Borghese, il quale (1875) assunse il cognome Torlonia. Vanno ancora ricordati Leopoldo (v.), sindaco di Roma, e ...
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ALESSANDRO SEVERO (M. Aurelĭus Sevērus Alexānder)
V. Scrinari
Imperatore romano. Figlio di Mammea, nipote di Giulia Domna, salì al trono nel 222, alla morte di Eliogabalo. Morì nel 235 (Lampridius, Al. [...] sono: 1) testa a Parigi (Louvre); 2) busto a Firenze (Uffizî, n. 198); 3) testa a Roma (Vaticano); 4) testa a Roma, Torlonia n. 593; 5) Napoli, statua colossale Museo Nazionale.
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 3, pp. 97-106, tavv. XXIX-XXX ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo provenienti in prevalenza da collezioni patrizie (Sciarra, Torlonia, Chigi, Barberini ecc.); oltre a capolavori della ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] 1502; il 13 maggio 1503 venne eletto cardinale. Pochi mesi dopo Alessandro VI morì, dopo una cena in una vigna del C. Giulio suo rivale in Inghilterra, ne fece occupare il palazzo (ora Torlonia) in Borgo, e spiegò tutta la sua attività affinché il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Nazionale Romano, ove è il riflesso, intorbidato, dell'Alessandro lisippeo poggiato all'asta. Si aggiunga, come espressione di spregiudicato realismo, l'Eutidemo I della collezione Torlonia.
La corrente di Prassitele è rappresentata specialmente dai ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...