GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] 1862.
Fonti e Bibl.: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel palazzo e nella villa di s.e. il principe d. AlessandroTorlonia, Roma 1842, p. 15; A. Monti, in F. Gasparoni - B. Gasparoni, Arti e lettere. Scritti raccolti, II, Roma 1865, pp ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] nel 1838, della cappella di S. Giovanni Nepomuceno, dov'era situata, secondo le disposizioni del nobile banchiere AlessandroTorlonia, che la destinò alla propria famiglia. Altri lavori virtuosistici e decorativi erano destinati ai ricchi visitatori ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] edita la guida di Giuseppe Checchetelli (Una giornata di osservazione nel palazzo della villa di s.e. il principe d. AlessandroTorlonia, Roma), che ne segnalava la prossima collocazione (Hartmann, p. 23). A questa data il L. doveva aver raggiunto la ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] ,Diana (illustrata in L'Ape ital., I [1835], pp. 31 s.),Zefiro (ibid., III [1837], p. 65). Per il duca AlessandroTorlonia (Checchetelli, 1842) eseguì la Venere che è oggi, con un Mercurio, in palazzo Corsini a Roma, mentre un'altra Venere, per il ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] teatri romani. La prima opera, però, che gli diede notorietà fu l'innalzamento dei due obelischi nella villa di AlessandroTorlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di Baveno e portati fino alla foce ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] .: G. Checchetelli, Una giornata nel palazzo e nella villa di S. E. il signor principe don AlessandroTorlonia, Roma 1842, passim;F.Tancredi, Le palais Torlonia, Roma 1903, passim;C.Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 95 ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] al Monte Pincio dalla parte che guarda l’antico cancello di Villa Borghese» (Matthiae, 1942, p. 119 s.). Per i Torlonia, Alessandro e Carlo, dai quali aveva avuto i suoi primi importanti incarichi, Valadier rinnovò, nel 1830, il teatro Apollo (o ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] guerra. Soltanto nel 1814 il gruppo sarà terminato e acquistato dal marchese Torlonia per 18.000 scudi (oggi a Roma, Galleria naz. d'arte con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata in fresco, con angeli e figure che la sostengono" palazzo di Adriano Castellesi di Corneto (poi Giraud-Torlonia, oggi via della Conciliazione) scrive esplicitamente che ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 112 s.). Attribuito al F. è il palazzo dei marchese Alessandro Capponi, che presenta la sua lunga e austera facciata lungo la B. Steindl, Mäzenatentum im Rom des 19 Jahrhunderts. Die Familie Torlonia, Hildesheim - Zürich - New York 1993, pp. 13 s., ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...