DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Torlonia non meglio identificato; i rapporti con i Torlonia potrebbero peraltro trovare conferma in due disegni dell'Albo citato: Strada Torlonia e Villa Torlonia celibe, a Bergamo, in parrocchia S. Alessandro in Colonna. Tre giorni più tardi comparve ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] il 1835 e il 1842 fu impegnato a Roma nella decorazione del casino Nobile della villa Torlonia sulla Nomentana, commissionatagli dal duca Alessandro. Al piano terra eseguì affreschi nel bagno, nella biblioteca, nella camera di Psiche, nelle camere ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] di S. Luca. I maestri Francesco Podesti, Alessandro Capalti e Vincenzo Pasqualoni gli impartirono lezioni di Regia Accademia di belle arti di Bologna. Nel 1894 il principe Giulio Torlonia gli affidò il compito di eseguire la pala con Il martirio di ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] Bassville, insieme con la moglie, con Giovanni Torlonia, Corona, Angelucci, Costantini, Gagliuffi, C. ., s. 4, XX (1887), pp. 384, 390, 397-399; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, II, Milano 1931, pp. 34, 61, 157, 161, 172; Lett. ined. di ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in Puglia, e lo stesso nonno del D., Alessandro, era stato condannato per attività antiborboniche all'impiccagione circolare il film, emanato dopo una proiezione a villa Torlonia, giunse tanto inatteso che Il Messaggero pubblicò egualmente una ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] a Roma, sono disperse (suoi affreschi erano nel demolito palazzo Torlonia a piazza Venezia; l'alcova è stata ricostruita in una Annunciazione. IlMoroni e altri autori ricordano anche un Alessandro VII che deputa due prelati per istruire Cristina di ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] tra il 1880 e il 1890 per opera di Alessandro Mantovani e Virginio Monti.
Nel 1882 Piatti affiancò probabile che questa commissione fosse legata al suo rapporto con Leopoldo Torlonia, assessore facente funzione di sindaco e poi sindaco di Roma tra ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] di quattro zuppiere sormontate da gallinacei, commissionate da un Torlonia a Roma e oggi disperse presso varie collezioni private. in Pisa, a sostituzione di un altro attribuito ad Alessandro Algardi; l'opera pare sia andata perduta durante gli ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] a chiocciola, attualmente distrutta, nel palazzo Giraud-Torlonia a Roma. Del 13 febbr. 1650 è un ZAccademia nazionale di S. Luca, Roma 1974, p. 68; R. Krautheimer, Roma di Alessandro VII, Roma 1987, p. 152; G. Zandri, S. Nicola da Tolentino, Roma1987 ...
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Archeologo fiorentino (1796 - 1857); infaticabile scavatore dei centri etruschi, ha legato il proprio nome alla scoperta del celeberrimo vaso F. (Fonte Rotella, presso Chiusi, 1844; ora a Firenze, Museo [...] temi mitologici articolata in sei registri, databile al 560-550 a. C., e della tomba F. (Vulci, 1857) le cui pitture, con scene del sacrificio di prigionieri troiani e di combattimenti tra Etruschi e Romani, sono ora a Roma (villa Albani-Torlonia). ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...