Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] e in particolare gli stessi Asmonei divenuti sovrani dopo la vittoria, sentivano, dati i loro contatti e i loro rapporti a quanto pare per raccomandazione di lui stesso, la moglie Salome Alessandra che gli successe (76-67) si riaccostò ai Farisei, i ...
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Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] ed ebbe gran parte nel determinare la clamorosa vittoria delle opposizioni riunite in blocco alle elezioni del 26 istruzione nel gabinetto di coalizione formatosi sotto la presidenza di Alessandro Wekerle, e tenne quella carica dall'8 aprile 1906 al ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] e si associarono nel trono: Filometore rientrava così in Alessandria, e questa ridiveniva la capitale del paese. A. non a quelle celebrate dai Romani in Anfipoli nel 167, dopo la vittoria su Perseo, e vi profuse i tesori acquistati nella guerra. ...
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MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] Dal 1580 al 1585 vi dominarono i calvinisti, finché Alessandro Farnese, dopo averla assediata, la ricondusse all'obbedienza del 'alto suo ministero di pace, sia per non contribuire alla vittoria di alcuna delle due parti: solo quando la guerra fu ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] del suo valore ebbe a Susa una corona d'oro da Alessandro.
Morto Alessandro (323 a. C.), nella divisione delle satrapie dell'impero di frumento Atene ribellatasi contro il Poliorcete. Dopo la vittoria L. si recò a Sardi, dove chiamò anche Amastri ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] tutti quelli che avrebbero potuto opporre, con qualche speranza di vittoria, agli antichi. Ma la lunga disputa non fu senza le antiche, compresa quella dei Greci e dei Romani. Alessandro Verri nelle Notti romane esalta la civiltà moderna sull'antica. ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] , anche cattolici, e pubblicò in 4 anni 24 edizioni della Bibbia, in 14 lingue.
La vittoria su Napoleone rafforzò nell'animo di Alessandro la fede apocalittica nel prossimo inizio di una nuova èra. Giuliana di Wittinghov, moglie divorziata del ...
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LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] 'anno stesso in cui il fratello Alessandro, che aveva partecipato ad un complotto contro lo zar Alessandro III veniva arrestato e condannato a decisiva per la politica bolscevica dopo la vittoria dell'ottobre 1917.
Avvenuta, al secondo congresso ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] 34 invece che contro la Partia si volse contro l'Armenia, tornandone vittorioso e carico di spoglie. Di tale vittoria, con grave scandalo dei romani, Antonio celebrò il trionfo in Alessandria insieme con la regina e coi figli, ai quali tutti, in una ...
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Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] che si era nel frattempo rinforzata, ma la vittoria rimase all'arcivescovo. La città fu cinta di sinistra del Reno e la riva destra della Mosella, comprendente il Forte Alessandro con le sue opere adiacenti, il forte Costantino e il forte Blücher ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...