STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] Padova per completare i suoi studî. Due anni dopo, quando Alessandro de' Medici divenne signore di Firenze, fu dal padre condotto a si batté contro una divisione turchesca, ed ebbe la vittoria pur con gravi perdite. Richiamato a Messina con l'armata ...
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SIGISMONDO I Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania
Giovanni Maver
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi [...] l'umanista P. Tomicki. Prima di morire, il re Alessandro, che non aveva figli, lo designò quale suo unico erede a risultati definitivi, la seconda (1512-1522), a onta della vittoria presso Orsza nel 1514, non condusse alla ripresa della piazzaforte di ...
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Nacque in Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini. Il padre, che apparteneva alla famiglia del celebre maresciallo Gian Giacomo, morì mentr'ella era ancora bambina e la [...] madre sua passò presto a nuove nozze col marchese Alessandro Visconti d'Aragona, che, coinvolto nei processi politici del '21, soffrì alcuni anni di carcere. Appena sedicenne, andò sposa al principe Emilio Barbiano di Belgioioso d'Este, bello, ricco, ...
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Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] virile, incoraggiando i soldati in un momento di pericolo. La vittoria fu dei ribelli. Macrino tornò ad Antiochia, e fu ucciso stato tenuto lungi dalla corruzione della corte (v. alessandro severo). Nel secondo semestre del 221 le cose precipitarono ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] Kanina formarono un despotato che appartenne, dal 1356 al 1371, ad Alessandro Giorić, dal 1371 al 1372, a Giuragj Iliiće quindi ai Balša penisola balcanica. Nelle trattative di pace seguite alla vittoria degli Alleati, l'Italia si fece riconoscere il ...
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PERDICCA (Περδίκκας, Perdiccas)
Gaetano De Sanctis.
Macedone, generale di Alessandro Magno. Di famiglia principesca dell'Orestide, figlio di Oronte, P. sotto il re Filippo, figlio di Aminta, militò nella [...] raccoltasi nelle acque dell'Egeo, riportava le due vittorie decisive di Abido e di Amorgo, sicché Antipatro, loro.
Bibl.: Si veda per il periodo anteriore alla morte di Alessandro Magno: H. Berve, Das Alexanderreich auf prosop. Grundlage, II, Monaco ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] moglie Maria, e dovette accettare come collega il fratello minore Alessandro, il quale poi più volte cospirò contro di lui.
Più , sotto il comando dell'ammiraglio Imerio riportò una brillante vittoria nelle acque del mare Egeo; ma fu questo l'unico ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] una nuova coalizione contro Antigono, e nel 301, dopo la vittoria di Ipso, occupò la Palestina, che già assegnata dagli alleati dopo il 305, una narrazione dell'intera impresa di Alessandro in Asia. Questa narrazione noi conosciamo in sostanza solo ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] Aveva dato prova di energia e di abilità diplomatica: Alessandro IV, di fronte alle difficoltà in cui si dibattevano i posizione del papato negli stessi dominî diretti della Chiesa. La vittoria di Montaperti (4 settembre 1260), con la sconfitta dei ...
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Antica città sulla costa meridionale della Propontide; era situata sulle pendici meridionali della penisola, che è unita al continente per uno stretto istmo paludoso, fino al quale si estendeva la città. [...] battaglia di Abido del 411, e fu rioccupata dopo la vittoria degli Ateniesi presso Cizico e dovette pagare un contributo; dopo la pace di Antalcida. All'epoca della spedizione di Alessandro, Memnone, generale di Dario, cercò invano d'impadronirsene; ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...