La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] fa una breve comparsa insieme a personaggi quali Alessandro, Giulio Cesare, Fabio Massimo e altri, e due giovani Cesari: il più grande, Crispo, ha già riportato una vittoria sui franchi; presto seguirà il suo esempio il minore, Costantino il Giovane ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] qualità di "ingegnario".
La dedica a Federico, accostato ad Alessandro Magno e a Cesare Augusto in quanto bisognoso anch'egli di passaggio dall'antico al nuovo testamento ma anche la vittoria della cristianità sull'età pagana, è un'occasione di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. tace nella sua autobiografia del candidato antisemita vittorioso che sedette poi nel Reichstag come conservatore-antisemita lo Hohenzollern che unifica la Grecia. Ma il figlio Alessandro era troppo internazionale, romantico e, forse, crudele per ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana, con originali motivi iconografici. . di S. Pudenziana a Visciano presso Narni (inizi sec. 11°), di S. Vittoria a Monteleone in Sabina (metà sec. 12°) e a Tuscania i due c. ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] s., 112 s.). Attribuito al F. è il palazzo dei marchese Alessandro Capponi, che presenta la sua lunga e austera facciata lungo la Sua prima opera fu l'altare maggiore in S. Maria della Vittoria, che fu demolito nel 1833. Sembrò avere un buon inizio ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] lodato abbastanza Raboso. Qualche perplessità desta invece la polizza di Vittoria de Boni che, pur vedova e con sei figli, "senza secolo, sappiamo però che talune congregazioni soppresse dal papa Alessandro VII tra il 1656 ed il '57, per aiutare ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] treno che collega il Paese da costa a costa, e la vittoria, cioè la conquista della diva (Carole Lombard), spetta proprio al in Europa, e quindi in Italia. Agli albori del sonoro, Alessandro Blasetti ebbe il merito di fissare sullo schermo il genio di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] era a Roma per il matrimonio della sorella Vittoria con Guidubaldo II Della Rovere, duca di Urbino 15; Mss. Pal., 1033/11, 18 e 23; Ibid., Carteggio del cardinale Alessandro Farnese, Giovanni Morone, n. 10; Arch. di Stato di Venezia, Archivio Proprio ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di Francia il Regno di Napoli e lo Stato di Milano in caso di vittoria. Si trattava ora di aspettare l'arrivo dei cardinali di Lorena e di si sapeva in Curia che il procuratore fiscale Alessandro Pallantieri, deposto e imprigionato tre anni prima dal ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non viene mai meno, in quanto con la morte di Alessandro essa aveva inteso liberare i sudditi oppressi, con quella del secondo una Caccia de amorebellissima de Egidio, per i tipi di Vittore e Piero Ravano della Serena a Venezia: egli avrebbe avuto ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...